Macerata, addio a padre Augusto
Un riferimento per tanti giovani

Padre Augusto
Padre Augusto
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Giovedì 29 Dicembre 2016, 11:58
MACERATA - È morto padre Augusto Savelli, conosciutissimo religioso dei Frati minori che ha svolto gran parte del suo apostolato nella nostra provincia, prima nella parrocchia di San Francesco di Macerata e successivamente nel convento dei Frati minori di Potenza Picena. È stato a lungo anche missionario in Africa ed in Argentina, ha fondato il giornale Cronache Missionarie ed ha ricoperto successivamente incarichi di primo piano nei Frati minori francescani di cui è stato a lungo Vicario provinciale. L’ultima parte della sua intensissima vita religiosa l’ha svolta come custode del Santuario Cuore Immacolato di Maria, a Valdragone nella Repubblica di San Marino.
Nato a Corinaldo, in provincia di Ancona, 71 anni fa, era a San Marino dal 2003 e aveva all’attivo oltre 40 anni di sacerdozio. Amatissimo dai giovani, con il suo entusiasmo aveva raccolto, attorno al Santuario, centinaia di persone. Negli ultimi anni era stato colpito da un tumore che lo avevano portato ad un paio di operazioni dalle quali era uscito con una voglia di vivere ed un entusiasmo immutato. Tanto che, le ultime opere realizzate al Santuario Cuore Immacolato di Maria, erano state il recupero di due organi Hook&Hastings risalenti al 1800 che aveva poi inaugurato lo scorso anno. Ma Padre Augusto Savelli, nonostante fosse lontano, aveva tenuto sempre nel cuore il suo passato maceratese.
Quando poteva tornava in provincia per salutare ed abbracciare i suoi parrocchiani di Macerata o i molti amici che aveva a Corridonia, San Severino e Potenza Picena. Lasciata presto la sua Corinaldo, ed una volta percorso l’iter degli studi francescani, Padre Augusto Savelli divenne parroco giovanissimo: aveva appena 30 anni quando approdò, era il 1975, a Macerata presso la parrocchia dei Frati minori di San Francesco dove rimase sino al 1987. In quegli anni il quartiere era in crescita e il suo arrivo portò al completamento della nuova chiesa e soprattutto della casa parrocchiale rimasta a lungo incompiuta. Lo stesso impegno mise poi a Potenza Picena realizzando, tra le altre cose, la nuova sede della segreteria missionaria e del Museo a disposizione di privati o istituzioni educative (scolaresche), che vogliano conoscere o approfondire il tema mission
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