Movida, l'ira del sindaco: «Ora basta con l’inciviltà o interverrò con un’ordinanza»

Il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli
Il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli
di Benedetta Lombo
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Venerdì 9 Luglio 2021, 08:25

MACERATA - «Responsabilità o scatta l’ordinanza». È un aut aut quello che il sindaco Sandro Parcaroli rivolge a giovani e meno giovani che animano la movida cittadina: o ci si diverte civilmente rispettando il decoro urbano oppure sarà emessa un’ordinanza per limitare gli eccessi e gli assembramenti. In quest’ottica va letta anche la decisione di non installare domenica prossima un maxi-schermo in piazza per la finale degli Europei. «per permettere a tutti gli esercizi di lavorare ed evitare anche eventuali assembramenti – ha precisato il primo cittadino - diluendo così le presenze nei vari bar e ristoranti». 

 

Più in generale, per arginare le sregolatezze nelle notti della movida (l’episodio più critico è stato sicuramente quello di giovedì scorso quando, per usare le parole di Parcaroli «probabilmente è prevalsa l’inciviltà piuttosto che la responsabilità e il rispetto del decoro urbano») il sindaco e l’assessore Paolo Renna ieri mattina, durante il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, si sono confrontati con il prefetto Flavio Ferdani e i rappresentanti delle forze dell’ordine. «Vorremmo evitare di emettere delle ordinanze che limitino una libertà che in questi mesi abbiamo tanto desiderato ma il comportamento di alcuni rischia di penalizzare tutti e, se il senso civico non prevarrà, siamo pronti a firmare un’ordinanza per ridurre il rischio di episodi come quelli avvenuti la settimana scorsa. Chiediamo quindi responsabilità non solo ai più giovani e a chi frequenta i locali ma anche agli stessi gestori degli esercizi», ha chiosato Parcaroli.

Intanto i controlli della polizia locale insieme alle altre forze di polizia proseguono. Il primo cittadino ricorda che anche all’aperto, nel caso in cui non si possa rispettare la distanza, è consigliato indossare la mascherina per ridurre il rischio di contagio. E ieri alla riunione del Comitato hanno preso parte anche i sindaci di Civitanova, Porto Recanati e Corridonia, il dirigente della polizia stradale, il rappresentante della Provincia e il direttore dell’Asur Area Vasta 3. Tra gli argomenti affrontati, l’andamento della diffusione del Covid-19: in ambito provinciale continua a registrarsi un generale miglioramento sia in relazione ai contagi che ai ricoveri ospedalieri grazie alla campagna vaccinale che sta proseguendo speditamente. 

Allo stesso tempo però sono stati evidenziati i rischi connessi a possibili focolai di varianti che potrebbero essere importate dall’estero in concomitanza con le riaperture recentemente disposte. Nel corso della riunione è stato affrontato anche il tema della gestione dell’ordine e della sicurezza pubblica domenica, in occasione della finale degli Europei, a tale proposito le forze dell’ordine svolgeranno servizi di vigilanza e controllo in maniera ramificata. I sindaci intanto hanno adottato o stanno per emettere apposite ordinanze sindacali, a Civitanova invece è stato disposto un incremento della dotazione organica di personale operativo della polizia locale e un ampliamento della fascia oraria di operatività.
 

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