MACERATA - Minacciata di essere sfregiata con l’acido, poi telefonate, messaggi, video e foto per perseguitarla dopo che lei aveva interrotto la loro relazione sentimentale. Un artigiano 42enne di Corridonia patteggia un anno e quattro mesi di reclusione per stalking. Una volta i messaggi li aveva inviati anche alla sorella della ex minacciando che avrebbe «buttato giù tutti i denti alla ex convivente con una mazza da baseball».
L’incubo per una 30enne maceratese sarebbe iniziato la scorsa estate poco prima e subito dopo la fine della relazione con il compagno col quale aveva avuto due figli. Secondo la ricostruzione accusatoria un giorno l’uomo avrebbe preso a calci e pugni la porta del nuovo appartamento in cui la donna si era trasferita dopo la fine della loro convivenza, più volte le avrebbe inviato messaggi e fatto chiamate offendendola e minacciandola di morte. Una volta le inviò un video in cui, in evidente stato di alterazione, le mostrava un fuoco d’artificio.
A settembre scorso il messaggio alla sorella della vittima in cui le prometteva di aggredire la ex con una mazza da baseball. Alla fine la donna, terrorizzata e in ansia sia per la propria incolumità sia per quella dei figli, aveva deciso di denunciarlo. Ieri la vicenda è finita all’attenzione del Gup del Tribunale di Macerata Domenico Potetti. Il 42enne, tramite l’avvocato Sandro Giustozzi, ha patteggiato con il pubblico ministero Rita Barbieri la pena di un anno e quattro mesi di reclusione. La ex convivente era tutelata dall’avvocato Monica Attili, ieri sostituita in aula dalla collega Emanuela Costantini.