Dietrofront sul mercato di Macerata. Spunta il nodo viabilità, per ora si resta in centro

Il mercato di Macerata
Il mercato di Macerata
di Giulia Sancricca
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Giovedì 2 Novembre 2023, 02:05 - Ultimo aggiornamento: 12:56
MACERATA - Il trasloco del mercato fuori dal centro non s’ha da fare. Prima sembrava un ritardo. Ora un vero e proprio dietrofront. Non è ancora chiaro se sia temporaneo o definitivo, ma una cosa è certa: per il momento il mercato resta in centro storico, all’interno delle mura cittadine. Una doccia fredda per chi attendeva la svolta su una vicenda che va avanti da mesi e che ha visto impegnata l’assessore Laura Laviano in primis, affiancata dal suo ufficio e dal settore commercio della polizia locale. 


Sembrava - anzi era - tutto pronto, ma evidentemente qualcosa è andato storto. Un corto circuito tra gli uffici? Tra assessori? Tra i vari settori? Non si sa. Ma è strano, considerando che ogni step del cambiamento tanto auspicato, soprattutto dalla maggioranza degli ambulanti, dovrebbe essere stato condiviso con la giunta e con i tecnici. Fatto sta che le perplessità riguardo i continui slittamenti (prima il piano doveva essere pronto per la fine dell’estate, poi per l’autunno) trovano ora fondamento. E a confermarlo è l’assessore Paolo Renna con le deleghe alla viabilità e alla polizia locale. «Stiamo valutando tutte le ipotesi - dice - certo, qualora ci dovesse essere, lo spostamento definitivo non sarebbe imminente».

Il sondaggio del Comune

Ancor più strano, considerato che il Comune aveva effettuato un sondaggio tra i venditori ambulanti dai quali era emerso che ben 31 bancarelle su 43 avevano chiesto il trasferimento fuori dalle mura.

Sondaggio da cui era poi partita l’organizzazione del settore commercio della polizia locale per ripensare al percorso in maniera circolare da piazza a viale Puccinotti per poi risalire dalle scalette e tornare in piazza. Un piano pronto e già consegnato al Comune. Non solo, c’era anche l’idea dei totem per guidare i visitatori lungo il circuito. Ma proprio quando mancava solo la messa in pratica, si è fatto avanti il nodo viabilità. «Bisogna capire bene le condizioni di traffico - rimarca Renna -. Le auto deviate da viale Puccinotti dovrebbero passare ai Giardini Diaz dove ora c’è la ciclopedonale che fino a qualche mese fa non c’era. Dunque dobbiamo capire se la situazione è gestibile». E come si fa? «Dal 20 novembre ci sarà il classico spostamento del mercato che avviene durante il periodo di Natale per via della pista di pattinaggio da installare in piazza, e in quei giorni cercheremo di capire la situazione. Certo è che durante il periodo di Natale il traffico legato alle scuole non ci sarà e solo quello dei bus sarà ridotto del 40%». Motivazione lecita, ma i dubbi su quanto accaduto restano. Così come le domande: chissà se gli ambulanti sono stati avvisati e come, eventualmente, abbiano preso la notizia? Anche perché, dopo essere arrivati a un passo dal traguardo, sarà ancora più difficile credere che ci sia ancora bisogno di tempo e valutazioni. Pure loro potrebbero pensare a un dietrofront definitivo e a un altro corto circuito. Di quelli che sembrano frequenti.

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