Nuova illuminazione per le mura antiche e le porte del centro: affidati gli incarichi

Nuova illuminazione per le mura antiche e le porte del centro: affidati gli incarichi
Nuova illuminazione per le mura antiche e le porte del centro: affidati gli incarichi
di Luca Patrassi
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Martedì 19 Aprile 2022, 05:30

MACERATA  - Nuova luce per le mura urbiche e le antiche porte di accesso al centro storico di Macerata. All’albo pretorio è stata pubblicata nei giorni scorsi una determina del dirigente dei Servizi Tecnici Tristano Luchetti per affidare a Francesca Cecarini, docente dell’Accademia di Belle Arti di Macerata, l’attività di progettazione illuminotecnica delle mura urbiche e delle porte per l’importo di seimila euro e alla docente dell’Accademia di Belle Arti di Macerata Mascia Ignazi l’attività di direzione operativa illuminotecnica in cantiere per l’importo di cinquemila euro. 
 
Entrano nel vivo progettazione ed opere nell’ambito del piano di venti milioni di euro che il Comune si è visto approvare dal Ministero nell’ambito del bando per la rigenerazione urbana finanziato con i fondi del Pnrr. L’intervento tocca diversi punti storici della città e diversi monumenti dallo Sferisterio al Buonaccorsi passando per largo Beligatti, viale Puccinotti, le porte di accesso al centro storico. 


Sul fronte della sistemazione di largo Cassiano Beligatti, per 800mila euro, l’assessore Silvano Iommi aveva osservato in sede di presentazione della scheda: «Il rifacimento della pavimentazione in cotto a disegno bordata con aiuole di verde ornamentale e floreale, la riapertura dell’antico loggiato dell’ex chiostro conventuale di San Lorenzo, le panchine e la nuova illuminazione della scala che scende sul viale Puccinotti trasformeranno questo luogo da semplice parcheggio a belvedere sui Sibillini». 


Altri 600mila euro andranno invece alla ristrutturazione di largo donatori del sangue, in via don Minzoni: «Una volta risolti anche in questo caso i problemi legati alle infiltrazioni d’acqua che si ripercuotono su Palazzo Buonaccorsi, oltre che salvaguardate le specie arboree più rilevanti come i due cedri presenti, il progetto riporterà in parte questo spazio ai suoi caratteri originari di piazzetta urbana: saranno ricostruite le due scalinate che collegavano la piazzetta delle erbe con l’ex loggia del grano (o foro annonario, oggi Università), sarà ripristinata la fontana nello spazio tra le due scale e, in particolare, è previsto il collocamento di una copia del grande gruppo scultoreo in bronzo oggi presente a Pechino e raffigurante Padre Matteo Ricci con il suo discepolo Xu Guangqi». 


Attesa anche l’opera di abbattimento delle barriere architettoniche del sottopasso di piazza Garibaldi: «Con 850mila euro sarà installato - rileva Iommi - un ascensore in un locale comunale, mentre dalla parte opposta verso corso Cavour, viale Puccinotti e viale Leopardi saranno realizzate rampe antiscivolo per agevolare la mobilità pedonale delle persone con passeggini o con disabilità». 

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