Vetrine abbandonate e negozi sporchi? A Macerata non si può. L'assessore Laviano: «Multe ai proprietari»

Vetrine abbandonate e negozi sporchi? A Macerata non si può. L'assessore Laviano: «Multe ai proprietari
Vetrine abbandonate e negozi sporchi? A Macerata non si può. L'assessore Laviano: «Multe ai proprietari
di Lolita Falconi
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Lunedì 9 Gennaio 2023, 07:17 - Ultimo aggiornamento: 10 Marzo, 17:09

MACERATA - Locali chiusi e sfitti da cui si intravedono cumuli di spazzatura, sporcizia, vetri rotti e un generale stato di abbandono potrebbero diventare d’ora in avanti solo un brutto ricordo. Almeno stando alle intenzioni dell’amministrazione comunale che ha varato l’ordinanza per la pulizia delle vetrine.

Un provvedimento annunciato lo scorso mese di ottobre dall’assessore Laura Laviano, sempre in prima linea su questo argomento, che ora è pronto ad entrare in vigore.

Scatterà dunque a gennaio il giro di vite annunciato. E sarà la Polizia locale a vigilare sull’osservanza delle disposizioni. Per chi non le rispetta? Multa.


«Abbiamo voluto dare qualche settimana di tempo ai proprietari dei locali - commenta proprio Laviano - e poi abbiamo preferito far trascorrere le festività natalizie. Ora siamo pronti. I tempi sono maturi ed entro gennaio il provvedimento sarà operativo». Non ci saranno scuse quindi. L’ordinanza sindacale garantisce la pulizia delle vetrine sfitte presenti su tutto il territorio comunale. «Non parliamo solo del centro storico ma anche delle frazioni. E’ infatti dovere primario dell’amministrazione salvaguardare il decoro, l’igiene e la cura di tutta la città».

Il provvedimento si è reso necessario in quanto da diverso tempo e in più parti si manifestano situazioni di abbandono del patrimonio immobiliare privato che ledono il decoro urbano e la percezione di sicurezza urbana. Tale percezione è data anche dall’oggettivo stato di fatiscenza di alcuni immobili a destinazione commerciale, artigianale e di servizio di proprietà private, da tempo abbandonati, nei quali non viene esercitata alcuna attività.

L’ordinanza prevede che i proprietari, i locatari o i concessionari dei locali commerciali e dei servizi sfitti o non utilizzati ubicati in tutto il territorio comunale di Macerata si attengano a determinati comportamenti come tenere pulite le saracinesche ed eliminare i rifiuti e gli oggetti vari accumulati e gettati all’interno degli immobili o nell’intercapedine tra le saracinesche. Tra i comportamenti da seguire anche il mantenere lo stato di decoro delle vetrine che devono essere tenute prive di ogni messaggio pubblicitario non autorizzato, affissioni, avvisi anche se fatti da terzi – con o senza scopo di lucro -, fatta eccezione per le eventuali comunicazioni di trasferimento dell’attività in altro luogo o dell’offerta in vendita o locazione dell’immobile, che dovranno comunque essere regolarmente autorizzate. 


Non solo vetrine e interni. «Il proprietario dell’immobile dovrà inoltre mantenere in stato di decoro l’area esterna antistante i locali provvedendo alla pulizia delle zone di proprietà privata e dovrà eliminare o coprire adeguatamente la presenza di cavi, sistemi, centraline, nicchie con contatori correlati alla rete idrica, elettrica o telefonica dismessi o non conformi alle norme di sicurezza».

I trasgressori rischiano sanzioni da 25 a 500 euro. Un provvedimento come si diceva che era stato annunciato nei mesi scorsi e sollecitato da residenti e commercianti per dare maggiore decoro al centro storico e ai quartieri dove le vetrine sfitte abbandonate da tempo non sono certamente un bel vedere. Ora entra in l’ordinanza che fa il paio con un’altra iniziativa intrapresa sempre dal comune di Macerata nell’ottica di restituire pulizia e decoro ovvero la convenzione che propone di ripulire i graffiti lasciati dai writers con prezzi calmierati grazie ad un contributo pubblico. «Il fine ultimo non è punitivo - conclude Laviano - ma è quello di prevenire e soprattutto sollecitare chi ha o detiene locali immobili a prendersene cura».

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