MACERATA - Non solo repressione. La lotta ai furti corre anche sui binari della prevenzione. E importante in tal senso è la campagna informativa realizzata dalla prefettura di Macerata in collaborazione con le forze dell'ordine. Un'iniziativa promossa anche attraverso la pagina Facebook dell'Ufficio territoriale del Governo, dove è stata pubblicata una brochure con consigli utili per difendersi dai malintenzionati. Eccoli. “Quando si esce di casa - sottolinea la prefettura - assicurarsi che la porta ed il portone del palazzo siano ben chiusi. Anche se si rimane in casa chiudere la porta con più mandate. Quando si è in casa non lasciare la chiave nella serratura: i ladri potrebbero farla ruotare dall'esterno avvalendosi di una calamita o di altro mezzo. Non aprire il portone o il cancello con impianto automatico se non si sa chi ha suonato. Anche l'installazione di un videocitofono o di telecamere a circuito chiuso è un accorgimento utile. Aumentare, se possibile, le difese passive e di sicurezza, installando, per esempio, una porta blindata con spioncino e serratura di sicurezza, un impianto di allarme collegato eventualmente con il 112. Se si abita a piano terra o, comunque, ai primi piani o in una casa indipendente, installare delle grate alle finestre oppure vetri antisfondamento”.
E ancora: “Non tenere mai in casa consistenti somme di denaro o preziosi o comunque non custodirle mai in un posto unico. Se tornando a casa si trova la porta aperta o chiusa dall'interno, o si notano segni di scasso, avvertire immediatamente le forze dell'ordine e non toccare alcunchè per non inquinare le prove. Dentro l'appartamento potrebbe esserci ancora un ladro che, vistosi scoperto, potrebbe reagire con violenza. Chiedere che gli addetti alle pulizie delle scale condominiali sistemino il tappetino davanti alla porta di casa nella stessa posizione in cui l'hanno trovato. Spostarlo potrebbe indicare che in quella abitazione non c'è nessuno. Custodire sempre le chiavi di casa con molta cura; se si perdono sostituire la serratura. Se c'è necessità di duplicarle, provvedere di persona. Non consegnare le chiavi di casa a nessuno, potrebbero essere duplicate a propria insaputa. Evitare di attaccare al portachiavi di casa targhette con nome ed indirizzo che possano, in caso di smarrimento, far individuare immediatamente l'appartamento. Non lasciare mai la chiave sotto lo zerbino o in altri posti facilmente intuibili e vicini all'ingresso. Evitare di lasciare biglietti di messaggi attaccati alla porta dai quali si possa capire che in casa non c'è nessuno”.
La prefettura dà anche altri consigli. “Indicare solo il cognome sul citofono e sulla cassetta della posta per evitare di rendere noto il numero effettivo di inquilini (il nome identifica l'inquilino, il cognome la famiglia). Evitare che si accumuli troppa posta nella cassetta delle lettere; potrebbe essere il segno della prolungata assenza dei proprietari. Di sera garantire un'adeguata illuminazione nella zona ingresso e perimetrale. In caso di assenza prolungata avvisare solo le persone di fiducia e concordare con una di loro che faccia dei controlli periodici. Nei casi di breve assenza, o se si è soli in casa, lasciare accesa una luce o la radio in modo da mostrare all'esterno che la casa è abitata; esistono in commercio dei dispositivi a timer che possono essere programmati per l'accensione e lo spegnimento a tempi stabiliti. Sull'eventuale segreteria telefonica, nel registrare il messaggio, esprimersi sempre al plurale per indicare la presenza di più persone. Evitare di custodire preziosi e denaro in armadi, cassetti, vestiti, all'interno di vasi, quadri, nei letti e nei tappeti in quanto questi sono i primi luoghi in cui i ladri andranno a cercare. Se si posseggono degli oggetti di valore, fotografarli e riempire una scheda con i dati considerati utili in caso di furto. Conservare con cura le fotocopie dei documenti di identità e gli originali di tutti gli atti importanti per disporre di un eventuale duplicato. Chiudere sempre a chiave eventuali garage evitando di lasciare l'auto aperta con le chiavi inserite. Infine, se possibile, tenere un cane di piccola taglia da compagnia che, in caso di intrusioni, costituisce un naturale ed efficace sistema di allarme”.
Macerata, vademecum contro i furti
Tutti i consigli della prefettura
di Daniel Fermanelli
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Lunedì 14 Marzo 2016, 11:13 - Ultimo aggiornamento: 11:42
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