Macerata, vademecum contro i furti
Tutti i consigli della prefettura

Un ladro in azione
Un ladro in azione
di Daniel Fermanelli
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Lunedì 14 Marzo 2016, 11:13 - Ultimo aggiornamento: 11:42
MACERATA - Non solo repressione. La lotta ai furti corre anche sui  binari della prevenzione. E importante in tal senso è la  campagna informativa realizzata dalla prefettura di  Macerata in collaborazione con le forze dell'ordine.  Un'iniziativa promossa anche attraverso la pagina  Facebook dell'Ufficio territoriale del Governo, dove è  stata pubblicata una brochure con consigli utili per  difendersi dai malintenzionati. Eccoli. “Quando si esce di casa - sottolinea la prefettura -  assicurarsi che la porta ed il portone del palazzo siano  ben chiusi. Anche se si rimane in casa chiudere la porta  con più mandate. Quando si è in casa non lasciare la  chiave nella serratura: i ladri potrebbero farla ruotare  dall'esterno avvalendosi di una calamita o di altro  mezzo. Non aprire il portone o il cancello con impianto  automatico se non si sa chi ha suonato. Anche  l'installazione di un videocitofono o di telecamere a  circuito chiuso è un accorgimento utile. Aumentare, se  possibile, le difese passive e di sicurezza,  installando, per esempio, una porta blindata con  spioncino e serratura di sicurezza, un impianto di  allarme collegato eventualmente con il 112. Se si abita  a piano terra o, comunque, ai primi piani o in una casa  indipendente, installare delle grate alle finestre  oppure vetri antisfondamento”.

E ancora: “Non tenere mai  in casa consistenti somme di denaro o preziosi o  comunque non custodirle mai in un posto unico. Se  tornando a casa si trova la porta aperta o chiusa  dall'interno, o si notano segni di scasso, avvertire  immediatamente le forze dell'ordine e non toccare  alcunchè per non inquinare le prove. Dentro  l'appartamento potrebbe esserci ancora un ladro che,  vistosi scoperto, potrebbe reagire con violenza.  Chiedere che gli addetti alle pulizie delle scale  condominiali sistemino il tappetino davanti alla porta  di casa nella stessa posizione in cui l'hanno trovato.  Spostarlo potrebbe indicare che in quella abitazione non  c'è nessuno. Custodire sempre le chiavi di casa con  molta cura; se si perdono sostituire la serratura. Se  c'è necessità di duplicarle, provvedere di persona. Non  consegnare le chiavi di casa a nessuno, potrebbero  essere duplicate a propria insaputa. Evitare di  attaccare al portachiavi di casa targhette con nome ed  indirizzo che possano, in caso di smarrimento, far  individuare immediatamente l'appartamento. Non lasciare  mai la chiave sotto lo zerbino o in altri posti  facilmente intuibili e vicini all'ingresso. Evitare di  lasciare biglietti di messaggi attaccati alla porta dai  quali si possa capire che in casa non c'è nessuno”.  

La prefettura dà anche altri consigli. “Indicare solo il  cognome sul citofono e sulla cassetta della posta per  evitare di rendere noto il numero effettivo di inquilini  (il nome identifica l'inquilino, il cognome la  famiglia). Evitare che si accumuli troppa posta nella  cassetta delle lettere; potrebbe essere il segno della  prolungata assenza dei proprietari. Di sera garantire  un'adeguata illuminazione nella zona ingresso e  perimetrale. In caso di assenza prolungata avvisare solo  le persone di fiducia e concordare con una di loro che  faccia dei controlli periodici. Nei casi di breve  assenza, o se si è soli in casa, lasciare accesa una  luce o la radio in modo da mostrare all'esterno che la  casa è abitata; esistono in commercio dei dispositivi a  timer che possono essere programmati per l'accensione e  lo spegnimento a tempi stabiliti. Sull'eventuale  segreteria telefonica, nel registrare il messaggio,  esprimersi sempre al plurale per indicare la presenza di  più persone. Evitare di custodire preziosi e denaro in  armadi, cassetti, vestiti, all'interno di vasi, quadri,  nei letti e nei tappeti in quanto questi sono i primi  luoghi in cui i ladri andranno a cercare. Se si  posseggono degli oggetti di valore, fotografarli e  riempire una scheda con i dati considerati utili in caso  di furto. Conservare con cura le fotocopie dei documenti  di identità e gli originali di tutti gli atti  importanti per disporre di un eventuale duplicato.  Chiudere sempre a chiave eventuali garage evitando di  lasciare l'auto aperta con le chiavi inserite. Infine,  se possibile, tenere un cane di piccola taglia da  compagnia che, in caso di intrusioni, costituisce un  naturale ed efficace sistema di allarme”.  
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