Un'altra ondata di furti
Banda del buco in un bar

MACERATA - Non si arresta l'ondata di furti nella zona dell'entroterra maceratese. In una notte, infatti, altri tre episodi hanno innalzato il livello di preoccupazione in cui già da alcune settimane vive la popolazione. Il primo episodio si è verificato a Pievebovigliana, ai danni dell'abitazione di una famiglia che si è vista portare via denaro ed oggetti per un valore complessivo di circa 800 euro. Al momento del furto, nella casa c'erano un signore e suo figlio che, però, nel sonno, non si sono accorti di nulla. Solo al risveglio hanno potuto rendersi conto di quanto accaduto ed hanno chiamato i carabinieri. La stessa banda potrebbe aver agito a Polverina, frazione di Camerino che dista pochissimi chilometri da Pievebovigliana. Qui, i malviventi hanno preso di mira il bar del paese. Sono riusciti a praticare un buco su una parete esterna del locale e, una volta dentro, hanno potuto agire indisturbati, approfittando dell'orario di chiusura dell'esercizio commerciale. Non trovando l'incasso di giornata hanno sottratto diverse stecche di sigarette, per un bottino complessivo che supera abbondantemente i mille euro. E' andata peggio, invece, ai ladri che nella stessa notte hanno preso di mira una abitazione di Caldarola. In questo caso i malviventi sono stati messi in fuga da un cane. I ladri avevano preso di mira una abitazione in località Culcù, poco sopra al centro storico di Caldarola. I proprietari, nel sonno, non si sono accorti di nulla, ma il cane si è messo ad abbaiare. Ai ladri, a quel punto, non è rimasto altro da fare che accontentarsi di un centinaio d'euro rubati da un portafogli lasciato al piano di sotto, desistendo dall'intento di raggiungere anche il piano superiore. Sui tre furti indagano i carabinieri della Compagnia di Camerino e quelli di Tolentino.





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