Focolaio alla casa di riposo, medici militari a Urbisaglia. Stabili i ricoveri per Covid

Focolaio alla casa di riposo, medici militari a Urbisaglia. Stabili i ricoveri per Covid
Focolaio alla casa di riposo, medici militari a Urbisaglia. Stabili i ricoveri per Covid
di Alessandra Bastarè
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Domenica 13 Dicembre 2020, 08:10

MACERATA - Tre i decessi nel Maceratese legati al Covid-19 registrati ieri dal bollettino del Servizio Sanità della Regione Marche. Si tratta di una donna di 90 anni di Ripe San Ginesio che era ricoverata all’ospedale di Macerata ed era ospite della casa di riposo Buccolini di Urbisaglia; di un uomo di 84 anni di Treia sempre ricoverati nel nosocomio del capoluogo e di un 66enne di Castelraimondo che si è spento al Covid-center di Civitanova. Tutti e tre avevano delle patologie pregresse. Ottantasette i nuovi contagi registrati ieri nel Maceratese sui 451 a livello regionale. Tornano ad aumentare le persone in isolamento domiciliare che passano da 3020 a 3088; di queste 252 presentano sintomi mentre 103 sono operatori sanitari. 

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Pressoché stabili i ricoveri: 20 i pazienti che si trovano nella terapia intensiva del Covid-center di Civitanova, 36 quelli ricoverati nelle terapie semi intensive del reparto di Medicina d’Urgenza di Macerata e di quello del Covid-center della città costiera e 71 i pazienti che si trovano nei reparti non intensivi delle strutture della provincia.

Intanto mentre Macerata si prepara a dare il via allo screening deciso dalla Regione Marche per tutti i cinque capoluoghi a partire dal 18 dicembre (i tamponi si faranno fino al 23 dicembre dalle 8 alle 20 ad orario continuato negli spazi del centro fiere di Villa Potenza), anche i comuni di Civitanova e Recanati (sopra i 20mila abitanti) si stanno organizzando per l’avvio della loro campagna che dovrebbe partire a inizio del prossimo anno. 


«Abbiamo già designato la struttura dove poter effettuare lo screening e sarà la stessa utilizzata per la campagna dei vaccini antiinfluenzali, in piazzale Europa – ha detto il sindaco di Recanati Antonio Bravi -. In questo modo avremo anche la possibilità di effettuare i test con le modalità drive evitando quindi un eventuale assembramento di persone». 


«Venerdì abbiamo avuto una riunione tecnica con tutti i comuni e con i rappresentanti regionali della sanità per informarci sull’iniziativa – ha spiegato il sindaco di Civitanova, dove sono già partiti i test sugli over 65, Fabrizio Ciarapica -. Al momento stiamo lavorando per individuare dei luoghi idonei per lo screening anche se già una parte della popolazione - in un mese già 600 test ogni settimana – ha avuto modo di sottoporsi ai tamponi rapidi nel drive test che abbiamo allestito in zona stadio. Attendiamo di capire come evolverà la situazione nel capoluogo e Macerata diventerà un modello, a livello organizzativo, anche per lo screening che partirà successivamente a Civitanova». 


Rimane infine alta l’attenzione sulle case di riposo della provincia dove al momento sono presenti dei casi di positività a Villa Cozza a Macerata, alla Lazzarelli di San Severino, alla Fusco di Civitanova, nelle case di riposo di Loro Piceno e Mogliano delocalizzate all’hotel Maestà di Urbisaglia e alla Buccolini di Urbisaglia. Proprio in questa ultima struttura (dove i positivi sono 33 di cui sette in ospedale) ieri sono arrivati i medici militari – un medico e tre infermieri - per dare supporto agli operatori sanitari impegnati a fronteggiare la lotta al Covid. Attenzionata anche la situazione nella casa di riposo di Sarnano dove sono stati effettuati tamponi su tutti gli ospiti e gli esiti sono attesi in giornata

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