Export, il primo trimestre di Macerata è in positivo, Mengoni: «Imprese attrattive sui mercati esteri»

Export, il primo trimestre è in positivo, Mengoni: «Imprese attrattive sui mercati esteri»
Export, il primo trimestre è in positivo, Mengoni: «Imprese attrattive sui mercati esteri»
di Massimiliano Viti
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Mercoledì 21 Giugno 2023, 02:30 - Ultimo aggiornamento: 15:07

MACERATA Nel primo trimestre di quest’anno, l’export nei settori di Mpi (alimentari, moda, mobili, legno, metalli e altre manifatture, quali soprattutto gioielleria ed occhialeria) della provincia di Macerata è cresciuto del 18,6% rispetto all’analogo periodo dell’anno scorso. Macerata si colloca a metà tra Fermo (+23,6%) e Ascoli Piceno (11,9%). 

I dati sono stati elaborati dall’Ufficio Studi di Confartigianato Marche.

Se guardiamo solo la moda, che traina il settore Mpi, notiamo che a livello regionale l’export è salito del 22,1%. Mentre nel dettaglio provinciale Macerata, con +23,9%, sempre rispetto al primo trimestre 2022, fa meglio di Fermo (+23,6%) e di Ascoli Piceno (+18,1%). Dunque Macerata è stata la provincia che nella moda ha visto l’incremento più alto di tutte le Marche. Numeri che, lo specifichiamo, risentono dell’attività che molte imprese svolgono per conto delle grandi griffe del lusso. Griffe che negli ultimi mesi stanno convogliando molti ordinativi nella nostra regione, coinvolgendo così tutto l’indotto. Inoltre, una parte dell’aumento del valore è sicuramente ascrivibile all’inflazione che ha causato un generalizzato aumento dei prezzi nei primi tre mesi di quest’anno. Secondo Enzo Mengoni, presidente territoriale Confartigianato Imprese Macerata, Ascoli Piceno e Fermo i positivi dati dell’export tra gennaio e marzo 2023 confermano «l’attrattività delle nostre imprese verso i mercati esteri, che rappresentano uno sbocco importante per le nostre produzioni. L’iniziale scoppio della guerra in Ucraina e il conseguente blocco del mercato russo ha destabilizzato il settore della moda, da sempre il fiore all’occhiello del made in Italy nel mondo, ma i nostri imprenditori sono stati molto abili a trovare accordi commerciali. L’internazionalizzazione verso nuove regioni ha visto già nel 2022 la ripresa dei valori dell’export e i recenti dati del 2023 confermano questa tendenza. Come sempre, la lungimiranza degli imprenditori ha saputo fare la differenza. I risultati arrivano quando operiamo sulle eccellenze di assoluta qualità. Per questo è fondamentale proseguire sulla strada dell’internazionalizzazione e dobbiamo come sempre ringraziare Regione Marche e Camera di Commercio delle Marche per il supporto concesso alle imprese nel prendere parte alle più prestigiose attività fieristiche di settore». Fiere che hanno visto una proficua partecipazione di aziende moda del maceratese, se pensiamo a Pitti Uomo che si è chiusa venerdì scorso e alla manifestazione Expo Riva Schuh che invece è terminata ieri martedì 20. E si è conclusa anche la convention mondiale delle Camere di Commercio italiane all’estero, che si è svolta a Colli del Tronto. Ecco il commento di Paolo Capponi, responsabile export Confartigianato: «È stata un’esperienza positiva anche sotto l’aspetto promozionale per le imprese. Molto interessanti sono stati gli incontri one-to-one tra le aziende e specifiche Camere estere. Qui, hanno partecipato 35 imprese del nostro territorio, le quali hanno tenuto una media di dieci appuntamenti ciascuna».

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