MACERATA - C’è chi si è trovato al mattino presto per vedere la porta dei locali dell’ex Upim aprirsi di nuovo dopo vent’anni. Chi, passando, è stato sorpreso dalla vetrine che danno nuova luce al centro della città ed è entrato per curiosare. E poi gli appassionati di lettura. Quella di ieri, con l’apertura della libreria Giunti, la prima attività del progetto di rilancio dei locali dell’ex Upim alla Galleria del commercio di Macerata, è stata una giornata tra amarcord e futuro.
Nessun taglio del nastro: «Abbiamo aperto come siamo soliti fare - commenta Raffaella Di Gioia, addetta alle vendite - senza cerimonie ma pronti ad accogliere chi vorrà venire a trovarci». La catena ha voluto mettere insieme un team composto da due librai già in forza alla libreria del centro commerciale di Piediripa e due nuovi assunti. Non solo un rilancio commerciale, dunque, ma anche occupazionale che proseguirà pure con le nuove aperture negli altri locali di proprietà di Marco Cardinali. «Il prossimo step - annuncia - l’apertura, prevista a fine ottobre, della Skin Medic, che opera nel campo medico-estetico. So che sono al lavoro per la ricerca di nuovo personale. Poi entro novembre la lavanderia automatica a gettoni della catena Speed Queen. Infine restano altri 70 metri quadrati per i quali siamo in trattativa, ed un locale al piano S1».
È iniziato ieri e proseguirà fino alla fine dell’anno quindi il piano di aperture nei locali che da tempo attendevano nuova vita. Sono stati lunghi i vent’anni in cui le vetrine di una zona così esposta in città sono state spente e vuote. L’entusiasmo di vederle di nuovo operative si legge tra i primi clienti della libreria. «Le vetrine erano spente da tanto - il commento di una residente -. È bello rivederle così vive, specialmente per le persone più adulte che ricordano uno spazio dove si veniva perché piovesse o perché ci piaceva vedere cosa ci fosse dentro. Poi è una occasione per far vivere il centro».
Una novità che non è passata inosservata nemmeno agli studenti. «Studio a Macerata da tre anni - commenta una giovane - e quando la scorsa settimana ho visto le luci accese in questo posto che prima era sempre spento mi sono incuriosita.