Contagi nella casa di riposo: altri 14 anziani sono positivi

Contagi nella casa di riposo: altri 14 anziani sono positivi
Contagi nella casa di riposo: altri 14 anziani sono positivi
di Alessandra Bastarè
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Lunedì 2 Novembre 2020, 06:50 - Ultimo aggiornamento: 8 Marzo, 10:25

MACERATA  - Sono 176 i nuovi positivi al Covid-19 nel Maceratese registrati ieri dal Servizio Sanità della Regione Marche sui 683 complessivi regionali. In aumento le persone in isolamento domiciliare che sono 2840 (99 in più rispetto al giorno precedente); di queste 297 presentano sintomi mentre 82 sono operatori sanitari. Nel reparto di terapia intensiva del Covid-center di Civitanova sono quattro i positivi ricoverati (uno in più rispetto al giorno prima) mentre rimangono dieci quelli ricoverati in terapia semi-intensiva.

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Salgono a undici – il giorno prima erano 5 – i pazienti positivi al Covid che si trovano al pronto soccorso dell’ospedale di Macerata mentre scendono a otto (uno in meno rispetto al giorno prima) quelli che si trovano al pronto soccorso del nosocomio di Civitanova. Stabile il numero di pazienti ricoverati nella palazzina di Malattie Infettive del capoluogo: sono ventuno. 

Crescono anche i contagi nelle case di riposo di Mogliano e di Loro Piceno delocalizzate nella struttura a Maestà di Urbisaglia. Il sindaco di Mogliano Cecilia Cesetti - dopo che era stata annunciata la positività al virus di 26 anziani - ha comunicato che venerdì «sono stati effettuati i tamponi agli ospiti che erano risultati negativi al primo controllo. Sfortunatamente 14 su 23 sono risultati positivi – ha detto il primo cittadino -. In accordo con Asur gli ospiti sono stati separati, dopo un’attenta sanificazione dei luoghi, in base all’esito del tampone. Nella struttura è garantita una copertura assistenziale continuativa» e sabato «un infettivologo ha effettuato un sopralluogo per una revisione dei casi con l’Usca». 

L’Asur, in collaborazione con i sindaci di Mogliano e di Loro Piceno, sta provvedendo al trasferimento degli ospiti positivi nella rsa Galantara, nel Pesarese.

Negativo al tampone il sindaco di Treia Franco Capponi che dopo tredici giorni di quarantena ha ricevuto l’esito del secondo tampone. «Da domani (oggi, ndr.) si torna al lavoro – ha scritto il primo cittadino sui social -. A dire il vero, essendo asintomatico, ho sempre lavorato da casa seguendo soprattutto la crescita esponenziale del virus e i disguidi della contabilizzazione dei contagi contattando le famiglie coinvolte perché mi sono accorto che sono state un po’ abbandonate dai servizi sanitari dell’Area Vasta (proprio perché la crescita dell’infezione, a questi ritmi, non farà reggere nessuna organizzazione sanitaria)». A Treia sono 105 le persone in quarantena e di queste 70 sono positive mentre tre si trovano ricoverate in ospedale.

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