Casa di riposo a 5 stelle nell’ex albergo di Cingoli. Spunta il progetto di un imprenditore

Casa di riposo a 5 stelle nell’ex albergo di Cingoli. Spunta il progetto di un imprenditore
Casa di riposo a 5 stelle nell’ex albergo di Cingoli. Spunta il progetto di un imprenditore
di Leonardo Massaccesi
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Lunedì 3 Aprile 2023, 03:10
CINGOLI - È una storia senza fine quella che vede protagonista l’ex albergo Balcone delle Marche (una struttura ricca di storia e importante punto di riferimento sul piano turistico per più di mezzo secolo) chiuso dal 1992 e da alcuni anni in mano al Tribunale di Macerata che sta provando a venderlo all’asta: ma anche l’ultima battuta, che si è tenuta lo scorso 22 marzo, è andata deserta. 


 
Il prezzo base era 800mila euro, cifra molto bassa rispetto alla stima dell’immobile (compreso il giardino) pari a 2 milioni e 350 mila euro. E così anche la sesta asta (la prima si è tenuta a dicembre 2021 partendo da 1.800.000 euro) è andata deserta. In sedici mesi, da dicembre 2021 a marzo 2023, non si è fatto avanti nessuno nonostante asta dopo asta il prezzo base sia sempre sceso. Ma ora secondo alcuni rumors ci sarebbe un noto imprenditore pronto ad aspettare che il prezzo cali ancora per presentare la sua offerta: l’intenzione del cingolano sarebbe quella di trasformare l’albergo in una casa di riposo a cinque stelle con monolocali e stanze con tutti i comfort, una struttura moderna di alto livello, ovviamente non per tutte le tasche.

Anche il fatto di poter contare su un giardino non è cosa di poco conto. Ma ora si aspetta che venga programmata la nuova asta (sarebbe la settima) con il nuovo prezzo base che rispetto all’asta di marzo dovrebbe scendere di circa 100 mila euro (e si partirebbe da 700mila euro). L’immobile, che ha una superficie totale di circa 2.610 metri quadri (costituito da un unico corpo formato da tre piani collegati tra loro con una scala interna), a 700 mila euro potrebbe essere appetibile per chi intende puntare alla sua valorizzazione. 

Le aste


Tornando alle sei aste che si sono tenute al Tribunale di Macerata negli ultimi sedici mesi (da dicembre 2021 a marzo 2023), come detto il prezzo base di partenza era stato fissato nella prima battuta a 1.800.000 euro, poi a marzo del 2022 nella seconda asta è sceso 1.440.000 euro, nella terza a giugno a 1.150.000 euro, nella quarta a settembre a 1.000.000 di euro, nella quinta a dicembre a 900.000 euro e nell’ultima, lo scorso marzo, a 800.000 euro.

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