Macerata, lite in viale Trieste: prende a calci la vetrina del kebab e poi danneggia l’auto della polizia

Macerata, lite in viale Trieste
Macerata, lite in viale Trieste
di Chiara Marinelli
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Giovedì 25 Gennaio 2024, 02:15 - Ultimo aggiornamento: 11:30

MACERATA Violenta lite tra due uomini nei pressi di un locale, uno prende a calci la vetrata e la danneggia. Alla vista degli agenti, intervenuti sul posto subito dopo la segnalazione da parte di un cittadino, uno dei due si scaglia contro la macchina della polizia e poi tenta più volte di aggredire gli agenti. Denunciato un uomo di 42 anni. 

La ricostruzione

Nella tarda serata dell’altro ieri, gli agenti della Volante sono intervenuti presso un negozio di kebab che si trova in via Trieste: un cittadino aveva segnalato alle forze dell’ordine all’interno del locale due soggetti, un uomo di 55 anni e uno di 42 anni, entrambi domiciliati in città, che poco prima erano stati protagonisti di una lite furibonda. Uno dei due, al culmine della sfuriata, aveva preso a calci la vetrina dell’attività commerciale, danneggiandola. I due uomini sono stati subito rintracciati in strada dai poliziotti intervenuti sul posto ma, alla vista degli agenti, uno dei due si è scagliato contro l’auto della polizia, danneggiando il cofano. L’uomo è stato immediatamente bloccato dagli agenti. Portato in questura, ha continuato con il suo comportamento violento, cercando più volte di aggredire i poliziotti.

Per questi motivi, al termine delle formalità di rito, il quarantaduenne è stato denunciato per i reati di resistenza e violenza a pubblico ufficiale, oltraggio a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato.

L’altra operazione

Lunedì scorso invece, nell’ambito di una serie di servizi anti-droga svolti dalla Squadra mobile nelle zone ritenute più a rischio della città di Macerata e, in particolare, di un servizio mirato effettuato presso la stazione ferroviaria, i poliziotti hanno fermato due giovani cittadini nigeriani. I due stranieri, controllati dagli agenti, non hanno saputo fornire spiegazioni sulla loro presenza in quei luoghi, spesso frequentati da assuntori di sostanze stupefacenti. I due nigeriani, rispettivamente di 31 e 23 anni, sono stati sottoposti a perquisizione personale: il più giovane, secondo quanto è emerso dai controlli, aveva con sé sostanza stupefacente, suddivisa in due involucri, contenenti hashish ed eroina, nonché denaro suddiviso in banconote di piccolo taglio, per un totale di 150 euro. Al termine degli accertamenti, il ventitreenne nigeriano è stato denunciato per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

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