MACERATA «Tutto pronto per la fondazione della nuova pavimentazione di viale Trieste, dopo l'opera di rimozione della vecchia ed il rifacimento della linea fognaria»: così, in un post sulla sua pagina Facebook, si esprime l’assessore comunale ai lavori pubblici Andrea Marchiori che è appunto solito rendere noto, quasi sempre, passo passo lo stato dell’arte delle opere in corso di realizzazione nel capoluogo. C’è chi plaude all’opera, chi rileva come i lavori si sarebbero dovuti chiudere nello scorso dicembre e chi spera che venga riutilizzata la pietra selcina e non quella indiana.
I lavori
Osserva l’assessore Marchiori: «I lavori interessano viale Trieste e la parte iniziale di viale Don Bosco e sono collegati al progetto “MurAperte” che si pone l’obiettivo di riqualificare il centro cittadino, gli interventi saranno fatti con l’utilizzo di materiali di qualità nel rispetto del contesto architettonico della zona». Le lavorazioni da effettuarsi saranno finalizzate alla conservazione dell’esistente e dovranno essere subordinate alle specifiche valutazioni ed indagini fatte preliminarmente, ma anche durante l’esecuzione dei lavori. Gli interventi di pavimentazione interesseranno tratti di marciapiedi che manifestano diverse criticità, dove oltre all’uso pedonale, è consentita peraltro anche la sosta auto. Particolare attenzione viene posta ai sottoservizi presenti (elettricità, telefonia, gas, acquedotto e fognatura).
I progetti
Di recente è anche stato approvato dalla giunta comunale guidata dal primo cittadino Sandro Parcaroli il progetto esecutivo volto al restauro di alcuni tratti delle mura di Macerata, compresi tra lo Sferisterio e Rampa Zara. Dopo l’intervento finanziato con il Pnrr arriva una prosecuzione in viale Pantaleoni e in viale Leopardi del costo di 725mila euro, fondi regionali per il 65% e parte rimanente del Comune per il tramite di un mutuo acceso con Cassa Depositi e prestiti.