L'assessore Falcioni: «Elettrocardiogramma in tre giorni, l’ospedale di Camerino funziona»

L'assessore Falcioni: «Elettrocardiogramma in tre giorni, l’ospedale di Camerino funziona»
L'assessore Falcioni: «Elettrocardiogramma in tre giorni, l’ospedale di Camerino funziona»
di Giulia Sancricca
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Mercoledì 13 Dicembre 2023, 02:05 - Ultimo aggiornamento: 13:51

CAMERINO - «L’appuntamento per un elettrocardiogramma? A Camerino lo danno in tre giorni». A parlare della sanità che funziona e che riguarda l’ospedale della città ducale spesso al centro del dibattito per i pochi professionisti che scelgono la struttura è l’assessore Stefano Falcioni, che riporta una esperienza personale.

«Ho chiesto l’appuntamento per un elettrocardiogramma e mi è stato detto: “C’è posto venerdì”.

Ho sgranato gli occhi e, sapendo delle lunghe liste di attesa, ho chiesto di quale settimana si trattasse. L’impiegata ha risposto: “Di questa”». E dalla sua esperienza di cittadino, l’assessore si sente di dire: «Finiamo sul giornale per i problemi legati alla sanità generale come quello dei concorsi, ma non diciamo mai che a Camerino ci sono almeno due eccellenze come Ortopedia e Chirurgia. Cardiologia, dopo la nomina del nuovo primario, è tornata a essere un reparto più che efficiente. Tutti vorremmo che l’ospedale funzionasse ancora di più, ma dobbiamo ricordare anche quello che funziona bene».

Pasqui: «Camerino eccellenza»

Gli fa eco il vicepresidente del Consiglio regionale delle Marche, Gianluca Pasqui, componente della Commissione Sanità: «Camerino è una eccellenza perché ci sono professionisti validi - dice -. Ma lo è anche strutturalmente, perché di recente costruzione dopo il sisma del '97. Poi ci sono delle criticità che però non vanno esasperate, soprattutto se si considera tutto l'aspetto migliorativo decisionale e politico che da tre anni l'amministrazione regionale sta garantendo. Se parliamo di carenza del personale non è un tema di livello regionale, ma nazionale. Non si può negare che ci sono concorsi, alcuni pure in essere, che vengono fatti e, nonostante questo, si fa fatica». Pasqui ricorda pure la sua proposta, ora diventata legge, per favorire la scelta di una struttura sanitaria del cratere da parte dei medici: «Prevede un sostegno anche economico e abitativo a chi sceglie di andare in un presidio del cratere sismico. Proprio oggi (ieri, ndr) viene approvata una delibera che va a completare il percorso della legge sugli incentivi al personale sanitario. Mancavano i criteri che dovevano essere dati dalla giunta e con questi potremo anche usufruire di questo importante strumento». Pasqui evidenzia la volontà di voler investire sull’ospedale di Camerino: «Sono stati fatti concorsi per primariato su tutti i reparti e siamo riusciti a rendere la Dialisi una realtà con sette postazioni che permettono di fare 14 interventi per circa 25 al giorno».

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