CORRIDONIA - In quella casa fuori dal centro storico cittadino alcuni vicini avevano notato uno strano via vai. In quella abitazione ben protetta, con un cane di grossa taglia posto di guardia e telecamere di sorveglianza posizionate nel giardino, ci vive un 41enne, Alfredo Montecchiari, anni fa a causa di un gravissimo incidente stradale fu costretto su una sedia a rotelle.
È molto conosciuto in paese, ha tanti amici, ma quell’andirivieni ad alcuni vicini era sembrato piuttosto sospetto. È stato così che al comando stazione sono arrivate delle segnalazioni e i carabinieri, dopo aver verificato l’informazione, mercoledì pomeriggio hanno proceduto d’iniziativa a effettuare una perquisizione della casa, non senza difficoltà viste le protezioni adottate.
I carabinieri hanno cercato ovunque e alla fine hanno trovato ben nascosti in una credenza del soggiorno, in una cassettiera in camera da letto e in una casetta di legno in giardino ben 19 ovuli di hashish del peso complessivo di oltre 200 grammi, altri 91 grammi di marijuana contenuti in due barattoli e quasi due grammi di cocaina oltre a un bilancino di precisione. A quel punto per Montecchiari è scattato l’arresto in flagranza per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Su disposizione del pubblico ministero di turno, il sostituto procuratore Rosanna Buccini, il 41enne è stato posto agli arresti domiciliari in attesa del processo per direttissima fissato questa mattina in Tribunale a Macerata dinanzi al giudice Andrea Belli e al pubblico ministero Raffaela Zuccarini.
Il giovane, difeso dall’avvocato Alessandro Marcolini, potrà decidere se rispondere o meno alle domande del giudice.
Da diverse settimane alcuni genitori corridoniani si sono organizzati per fare delle passeggiate notturne nei luoghi più a rischio per quanto riguardo lo spaccio e la piccola delinquenza cittadini. L’obiettivo è quello di fungere da deterrente semplicemente con la loro presenza. Tra l’altro proprio venerdì scorso il cineteatro Lanzi ha ospitato l’incontro-dibattito sul tema della droga organizzato dall’associazione La Rondinella. A quell’incontro a cui hanno partecipato l’ex questore di Macerata Antonio Pignataro, don Antonio Coluccia, sacerdote a San Basilio a Roma, l’avvocato Giuseppe Bommarito, presidente dell’associazione “Con Nicola, oltre il deserto dell’indifferenza” e Gaetano Angeletti, presidente dell’associazione La Rondinella si è parlato proprio di questo, di quali azioni intraprendere subito, nella quotidianità anche in una piccola realtà come quella di Corridonia che, non diversamente da altre, deve fare i conti con una problematica che non accenna a diminuire. E la risposta dell’Arma non si è fatta attendere, con l’arresto di mercoledì scorso e il sequestro dei vari tipi di sostanza stupefacente.