Maxi multe al porto
ridotte a soli 51 euro

Maxi multe al porto ridotte a soli 51 euro
1 Minuto di Lettura
Lunedì 2 Marzo 2015, 21:08 - Ultimo aggiornamento: 3 Marzo, 05:40
CIVITANOVA - Multe per i pedoni al porto, sanzioni non applicate in base al giusto codice. Lo ha stabilito la Direzione Marittima di Ancona, ente preposto a dirimere i contenziosi in materia di demanio marittimo e di navigazione. Così le multe di 1.032 euro comminate a due donne civitanovesi che, scavalcando una transenna, sono state trovate a passeggiare lungo il molo foraneo, sono diventate sanzioni ben più abbordabili da 51 euro. Il caso risale al 23 novembre scorso e fece discutere molto in città. Quella parte del molo era stata chiusa dal locale Ufficio Circondariale marittimo per motivi di sicurezza. Impedita anche la pesca dagli scogli, tra le proteste degli appassionati. Prima di Natale sono stati effettuati lavori di asfaltatura e posizionamento di transenne per riaprire ai pedoni anche quel tratto. Ma nel frattempo sono fioccate multe salatissime. L’Ufficio Circondariale Marittimo di Civitanova ha applicato l’articolo 1.164 del Codice della navigazione, insieme ad altri articoli del regolamento del porto (il numero 25) e l'ordinanza della Guardia Costiera numero 50 del 2013. Le due donne multate hanno fatti ricorso contro la sanzione, attraverso i legali Laura Domenella e Giovanni Trapanese. Contestazione rivolta alla direzione marittima della Capitaneria di porto dorica. Che ha accolto i rilievi mossi dai ricorrenti. Le due donne andavano sì sanzionate ma solo in base all’articolo 1.174 comma 2 del Codice della navigazione. Una differenza sostanziale, visto che la multa si abbassa ad appena 51 euro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA