Doppia disavventura durante una trasferta al Nord Italia per Agostinelli: spariscono prima la moto rarissima poi il borsello

Doppia disavventura durante una trasferta nel Nord Italia per Agostinelli: spariscono prima la moto rarissima poi il borsello
Doppia disavventura durante una trasferta nel Nord Italia per Agostinelli: spariscono prima la moto rarissima poi il borsello
di Leonardo Massacesi
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Mercoledì 10 Novembre 2021, 05:40

CINGOLI  - Doppia disavventura per il cingolano Silvano Agostinelli, ex pilota di motocross, ora titolare della “Agostinelli E-Bike” di Cingoli (noleggio Mtb a pedalata assistita con o senza accompagnatore e tour personalizzati). Personaggio molto conosciuto sia per questa attività ma anche per i suoi trascorsi nel motocross. La prima è arrivata in occasione di una mostra di auto e moto d’epoca nel Nord Italia dove i ladri gli hanno rubato di notte la sua Yamaha 400 cc del 1978, una moto rarissima, molto amata da collezionisti. 


«Il parco espositivo è al chiuso con padiglioni e con alcune parti all’aperto – racconta Agostinelli – ma tutto è recintato e gli ingressi sono controllati dal personale della fiera. La mia moto era dentro ed era in mezzo ad altre mie moto sotto un grosso telone. Venerdì mattina all’apertura ho avuto la brutta sorpresa, la moto era sparita. Dato che la partecipazione all’evento sollevava da qualsiasi responsabilità l’organizzazione, mi sono recato al comando dei carabinieri a fare la denuncia del furto, ma ci sono poche speranze sul ritrovamento.

Probabilmente è stata caricata di notte da qualcuno. Ho diffuso subito il numero del telaio e del motore al fine che possa essere un deterrente per possibili acquirenti. Anche per favorire il riconoscimento».


Ma non finisce qui la disavventura di Agostinelli perché appena presa la strada per il ritorno è stato anche derubato del borsello con all’interno carte di credito, blocchetto degli assegni e denaro. «Stavo percorrendo la tangenziale di Milano e sono stato affiancato da una macchina con tre persone a bordo con la scusa che una ruota del carrello era a terra. Cosa poi risultata vera». Ma per il cingolano sarebbe stato uno di loro di proposito a bucare la gomma quando si è fermato al distributore per fare gasolio. «Quando la macchina dei tre si è affiancata, mi sono fermato, sono sceso a controllare la ruota e in un attimo è sparito il borsello con tutto quello che c’era dentro». Così ha presentato una seconda denuncia chiedendo ai carabinieri di visionare le telecamere del distributore per verificare se era lì che gli hanno bucato la ruota del carrello. 

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