SARNANO - E' un equipaggio tutto maceratese, quello che ha tagliato il traguardo per primo alla manifestazione per quattro ruote d'epoca "Auto sotto zero by night", che si è svolta a Sarnano lo scorso fine settimana. Serena Orrei e Massimiliano Serra, a bordo di una Porsche 356 del 1963 sono stati i primi ad arrivare con un tempo di 19 minuti e 56 secondi.
La manifestazione, giunta alla nona edizione, è stata organizzata dalla “Scuderia Marche-Club Motori Storici di Macerata” in collaborazione con il club “La Manovella del Fermano” che si sono avvalsi del supporto delle amministrazioni comunali di Sarnano, Gualdo e Servigliano.
Secondo è giunto il fermano Bruno Stella, su un'Alfa Romeo Gt del 1971 che ha guidato senza navigatore. Ecco il resto della classifica: Gian Carlo Bianchi-Daniela Ilicini (Alfa Romeo GT 1300 del 1967) di Perugia, Angelo Perleonardi- Lucia Elierani (Lancia Fulvia Coupè del 1967), Franco Casamassima – Aurelia Gasperini (Fiat 1900 Gran Luce del 1954) di Ancona, Buongarzoni (Porsche 356 del 1963) di Macerata, Beribè (Peugeot 203 del 1953) di Civitanova Marche, Santarelli (Alfa Romeo Giulietta Sprint del 1961) di Jesi, Salvini (Lancia Fulvia Coupè del 1976) di Roma, Stacchi (Lancia Fulvia Coupè
del 1972) di Ancona.
L’equipaggio proveniente da più lontano è stato quello capeggiato da Giuseppe Fassi proveniente da Milano che ha gareggiato con una Peugeot del 1990 che con i soli 23 anni di vita è risultata l’auto più giovane fra le partecipanti. La due giorni è iniziata sabato pomeriggio dopo le operazioni di verifica in mattinata a Sarnano. Le vecchie signore a quattro ruote si sono dirette alla volta di Gualdo, dove i partecipanti hanno preso parte a due turni di prove di regolarità contrassegnate da otto segmenti.
Al termine la Pro Loco di Gualdo con l’amministrazione comunale hanno offerto un rinfresco a tutti i partecipanti. In serata il ritorno a Sarnano per la cena, seguita da uno spettacolo musicale al teatro della Vittoria con Erika e Andrea poi spaghettata di mezzanotte.
Domenica mattina si è partiti alla volta di Amandola e Servigliano, dove i partecipanti hanno fatto visita ai resti del campo di prigionia costruito nel 1915 che vide alternarsi ebrei, inglesi, americani, maltesi ed infine profughi italiani dall’Istria, dalla Libia e dall’Etiopia. Da Servigliano la lunga carovana di auto è risalita fino a Villa Serita nel comune di Penna San Giovanni dove, con le premiazioni ed il pranzo di commiato si è conclusa la nona edizione di “Auto sotto zero by night”. Tutto si è svolto secondo programma sotto la regia curata da Adalberto Beribè e Massimo Tronelli.