Alla scoperta dei mitici Maya tra Messico e Guatemala

Alla scoperta dei mitici Maya tra Messico e Guatemala
Alla scoperta dei mitici Maya tra Messico e Guatemala
di Saverio Spadavecchia
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Sabato 30 Dicembre 2023, 06:20 - Ultimo aggiornamento: 13:19

Una vasta esplorazione della penisola dello Yucatan, tra storia Maya e spiagge diventate leggendarie nel corso degli anni. Lo Yucatan è un penisola che comprende lo stato omonimo, quello di Campeche e Quintana Roo più alcune zone del Belize e del Guatemala. Per iniziare il viaggio si può esplorare la capitale dello Yucatan, Merida, che racconta storie che vanno dallo splendore Maya fino alla fortissima influenza spagnola. In città infatti si possono esplorare i quartieri coloniali, musei e gallerie d’arte, senza dimenticare la grande radice Maya.

Le mete obbligate

Da segnare tra le mete obbligatorie il Gran museo del mundo maya e la cattedrale, due luoghi storici distanti tra loro ma sicuramente fondamentali per lo sviluppo culturale della zona. Dal punto di vista culinario Merida è di notevole interesse, capace di fondere tradizione e modernità. Per i più curiosi ci sono piatti che derivano dalla tradizione maya come le papadzules. Nella sua forma più semplice consiste in tortillas di mais inzuppate in una salsa di pepita con uova sode. Il piatto viene poi guarnito con una salsa di pomodoro e pepe. Fortemente consigliata anche il poc chuc è un piatto maya di carne, comunemente maiale, preparato in marinata di agrumi e cotto su una griglia. Il poc chuc viene spesso servito con un contorno di riso, cipolla sottaceto, fagioli fritti e avocado. A circa 40 chilometri a sud-est (e circa 100 km a ovest rispetto a Chichen Itza) c’è Mayapan fu la capitale politica dei Maya nella penisola dello Yucatan dal 1220 al 1440.

La piramide dell’indovino

Sempre nelle vicinanze di Merida c’è Uxmal, altro gioiello dei Maya celebre per la piramide dell’indovino.

Si tratta della struttura maya più caratteristica della penisola dello Yucatan. La piramide è considerata unica per i suoi lati arrotondati, l'altezza considerevole, la pendenza ripida e la base insolitamente ellittica. Secondo una delle leggende collegate alla piramide, un dio-mago, chiamato Itzamna, avrebbe eretto la struttura in una notte, usando la sua forza e la sua magia. Il viaggio poi prosegue verso lo stato di Quintana Roo. Una volta raggiunta la capitale Chetuaml si dovrà affrontare una trasferta di 150 chilometri per andare verso un gioiello Maya, Calakmul. Gli scavi condotti dall'archeologo Ramon Carrasco hanno portato questa metropoli maya all'attenzione del mondo accademico.

Le spiagge

Per chi volesse spiagge e comodità si deve necessariamente visitare Cancun e Playa del Carmen, sempre nello stato di Quintana Roo. Ultima tappa sarà Tikal, vicino la splendida cittadina di Flores. Questa trasferta (piuttosto lunga, almeno 10 ore in macchina) comporterà l’attraversamento della frontiera messicana per raggiungere il Guatemala. Tikal è un sito Unesco di una bellezza e fascino unici. Curiosità: Tikal è stata utilizzata come scenografia della base ribelle di Yavin 4 nel primo film della saga di Star Wars.

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