Bled, a metà strada tra Tarvisio e Lubiana. Nella Slovenia più romantica il lago glaciale che ammalia

Bled, a metà strada tra Tarvisio e Lubiana. Nella Slovenia più romantica il lago glaciale che ammalia
Bled, a metà strada tra Tarvisio e Lubiana. Nella Slovenia più romantica il lago glaciale che ammalia
di Chiara Morini
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 31 Gennaio 2024, 03:20 - Ultimo aggiornamento: 11:42

A circa 150 chilometri da Gorizia e 58 da Tarvisio, in Italia, a circa 56 da Lubiana, la capitale della Slovenia, si trova Bled, uno dei principali centri turistici della Slovenia. Il paese si snoda lungo l’omonimo lago, incantevole in tutte le stagioni e che in inverno, se c’è neve, assume tratti davvero fiabeschi. 

Il turismo verde

Le bellezze naturali, le curiosità storico-culturali del paese, e la buona posizione geografica, ben servita da autostrade e pullman, hanno fatto sì che a Bled si sviluppasse il turismo, oggi votato al green. La passeggiata più suggestiva si può fare intorno al lago: 6 i chilometri di lunghezza, adatti a tutti, durata a seconda dell’andatura. Tempo medio ufficiale, un’ora e un quarto. C’è la possibilità, tutti i giorni durante l’estate, durante i weekend di bel tempo in primavera e in autunno, di fare il giro del lago a bordo del trenino turistico. É una località romantica Bled e non si può, passeggiando lungo il lago, non farsi una foto su un piccolo molo dove c’è un grande cuore.

Le pletne

Dal lago si possono prendere le pletne, tipiche imbarcazioni a remi che portano al centro del lago dove si trova l’isola. Lì, sorgeva un tempio pagano dedicato a Ziva, la dea della fertilità e, dopo il 745 anno di conversione al cristianesimo, è sorta la chiesa dedicata alla Madonna che ha una campana dei desideri: la tradizione vuole che i visitatori, suonandola, affidino alla Madonna i propri desideri. C’è anche il museo che racconta la storia dell’isola. Si vede dal paese, si ammira (quasi da vicino) dal centro del lago, si osserva imponente dall’isola: altra meta imperdibile è il castello di Bled. Facendo un percorso a piedi di circa 15 minuti, in salita, si raggiunge il castello la cui origine è molto antica e le cui vicende iniziano nel 1004 con la donazione dell’imperatore tedesco Enrico II che diede Bled ad Alduino, vescovo di Bressanone. Il castello ha visto aggiungere nel corso dei secoli diverse torri e oggi ha punti panoramici da cui si possono ammirare vedute a dir poco mozzafiato, sul lago e l’isola e sull’intero paese. Ricostruito nell’assetto attuale dopo i danni del terremoto del 1511, oggi il castello si sviluppa attorno al cortile: ci sono diverse cose da visitare, tra cui si segnala il museo, con la storia di Bled, di fronte al quale c’è un ristorante. Nel castello ci sono spesso eventi, tra cui le giornate medievali, e si segnala anche la cappella di corte.

Il palato

Anche il palato sarà soddisfatto dal viaggio a Bled. Cucina e piatti internazionali, ma sono buoni anche quelli della cucina locale. Imperdibili i formaggi locali, i piatti unici, le “kranjska klobasa” salsicce tipiche della zona, gli strucoli al formaggio, gli gnocchetti al grano saraceno e le patate, cucinate in tantissimi modi. Tipico il miele, per dolce non si può non assaggiare almeno una volta il Blejska kremna rezina, pasta sfoglia e strato di panna e di crema. Da bere? Vini e birre sloveni. E se si vuole tentare la fortuna c’è anche un piccolo casinò.