Le parole chiave della tecnologia: Ai generativa, quantum computing e batterie tra le tendenze 2024

Le parole chiave della tecnologia: Ai generativa, quantum computing e batterie tra le tendenze 2024
Le parole chiave della tecnologia: ​Ai generativa, quantum computing e batterie tra le tendenze 2024
di Emanuele Frontoni
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Venerdì 12 Gennaio 2024, 03:20 - Ultimo aggiornamento: 13 Gennaio, 11:38

Quali saranno le parole chiave della tecnologia per il 2024? Tutti si confrontano sulle previsioni per il nuovo anno e alcuni punti appaiono chiari dai vari studi presentati nelle ultime settimane. Intelligenza artificiale generativa, quantum computing, batterie e tecnologie spaziali saranno con tutta probabilità le tendenze tecnologiche che domineranno il 2024. Difficile sbagliare sul primo trend! L’AI generativa nel 2023 ha conquistato la scena nel dibattito pubblico e imprenditoriale globale, alimentando la convinzione che la tecnologia sia in grado di catalizzare i progressi dell’economia e della società. Sebbene continuerà a essere un argomento molto discusso anche l’anno prossimo, si prevede che nel 2024 anche altre tecnologie chiave raggiungeranno una fase di maturità o di svolta per contribuire a risolvere le sfide più urgenti per le aziende, la società e l’ambiente.

Il general-purpose model

Se negli ultimi mesi l’AI generativa ha dimostrato il suo potenziale, la diffusione dei general-purpose model e la loro adozione su larga scala ha anche sottolineato i limiti della tecnologia. Quello più significativo, per le aziende, afferisce al cosiddetto fenomeno di “allucinazione”, termine impiegato per indicare le risposte fornite da questi modelli che non sono inerenti all’input dato dall’utente e/o che riportano i fatti e i dati in modo errato. Se questo limite pone l’attenzione sul bisogno di modelli più affidabili, anche la grandezza di tali modelli general-purpose pone diversi limiti relativi ai costi necessari per svilupparli e addestrarli. Nel 2024, pertanto, crescerà l’esigenza di modelli più piccoli ed efficienti dal punto di vista dei costi. Il secondo trend riguarda il Quantum Computing, tecnologia arrivata alle soglie di un punto di svolta. La maturità raggiunta dalla tecnologia pone infatti le aziende davanti a seri rischi sul fronte informatico: in uno scenario caratterizzato da un numero crescente di attacchi e minacce, lo sviluppo dell’informatica quantistica potrebbe rendere obsoleti gli attuali standard di crittografia.

Lo sviluppo di algoritmi resistenti ai quanti sta quindi diventando una necessità impellente per mantenere la privacy e la sicurezza dei dati in futuro. Negli Stati Uniti, lo standard per la “crittografia post-quantistica” (PQC), ossia per gli algoritmi di crittografia ritenuti resistenti agli attacchi quantistici, sarà pubblicato nel 2024 dal National Institute of Standards and Technology.

L’obiettivo

Migliorare le prestazioni e ridurre i costi delle batterie è un obiettivo importante sia per le aziende che per i governi, poiché la posta in gioco industriale è alta per ogni nazione. L’obiettivo è sostenere la mobilità elettrica e accelerare l’accumulo di energia a lunga durata, fondamentale per velocizzare la transizione energetica verso le energie rinnovabili e accelerare la nascita delle smart grid. Mentre le batterie LFP (litio ferro-fosfato) e NMC (nichel manganese cobalto) stanno diventando lo standard per le applicazioni sui veicoli elettrici, stanno emergendo diverse criticità che spingono il mercato verso la ricerca di alternative. In primo luogo, i materiali che compongono queste batterie (come il litio, il nichel e il cobalto), già di difficile reperimento per alcuni Paesi, stanno diventando sempre più difficili da reperire visto l’aumento della domanda: quella di litio, ad esempio, negli ultimi cinque anni è aumentata del 200%, quella di nichel del 40% e quella di cobalto del 70%.

La luna

Nel 2024 l’umanità si prepara a tornare sulla Luna. Questo rinnovato interesse per le tecnologie spaziali mira a guidare le scoperte scientifiche, ma anche a contribuire a risolvere le sfide più critiche della Terra, tra cui il monitoraggio dei rischi climatici e dei disastri ambientali, un migliore accesso alle telecomunicazioni, nonché la difesa e la sicurezza nazionale. Nel 2024, questo dovrebbe accelerare l’innovazione e sostenere progetti tecnologici molto promettenti nel campo della propulsione sostenibile dei veicoli spaziali (elettrica o nucleare) e delle nuove costellazioni nell’orbita terrestre bassa, destinate a comunicazioni senza soluzione di continuità e a crittografia quantistica. Ne vedremo delle belle. Buon Anno a tutti!

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