Diete 2023, quale è la migliore? Le pagelle (degli esperti): Mediterranea, regina (10), Dunkan, esagerata (0), Keto, Fast&Furios (6)

La classifica fatta dagli esperti: ecco quale regime alimentare seguire per la salute (e il fisico)

Diete 2023, quale è la migliore? Dalla Mediterranea alla Dunkan: top e flop. Le pagelle degli esperti
Diete 2023, quale è la migliore? Dalla Mediterranea alla Dunkan: top e flop. Le pagelle degli esperti
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Giovedì 12 Ottobre 2023, 13:45

Finita l'estate è tempo di ritornare a regime, così dopo il temporeggiamento che caratterizza settembre, ottobre è il mese per eccellenza della dieta. O meglio, ottobre è il mese in cui i buoni propositi dovrebbero trovare forma. l'offerta in tema di diete è veramente ampia ma ogni persona, dopo aver sentito il parere del proprio medico, ha la sua. Ma quele è la dieta migliore del 2023? Vediamo ora le pagelle dei migliori regimi alimentari stilate dalla rivista statunitense US News & World Report.

Regimi alimentare 2023, Dieta Mediterranea, Regina (10)

Al primo posto con un bel 10 e lode c'è lei: la Regina (per il sesto anno consecutivo), la dieta Mediterranea

Questo regime alimentare è incentrato soprattutto sulla corretta scelta degli alimenti, mentre l'aspetto calorico gioca un ruolo di secondo piano. La sobrietà e la moderazione delle porzioni rappresentano comunque un elemento imprescindibile per la corretta applicazione di questa dieta. A titolo indicativo, ad un uomo adulto occorrerebbero ogni giorno circa 2.500 calorie, di cui il 55-65% dovrebbe provenire da carboidrati, il 20-30% da lipidi e solo il 10-15% da proteine. I principi più importanti della dieta mediterranea sono contenuti nelle seguenti linee guida: Maggiore consumo di proteine vegetali rispetto a quelle animali Riduzione dei grassi saturi (animali) a favore di quelli vegetali insaturi (olio di oliva),  moderazione della quota calorica globale, aumento dei carboidrati complessi e forte moderazione di quelli semplici, elevata introduzione di fibra alimentare, riduzione dell'apporto di colesterolo Il consumo di carne bianca è prevalente rispetto a quella rossa, ed è comunque limitato a una o due volte la settimana. Maggiore è invece il consumo di pesce e legumi I dolci sono consumati solo in occasioni particolari.

La dieta mediterranea prevede inoltre una drastica riduzione del consumo di: insaccati, super alcolici, zucchero bianco, burro, formaggi grassi, maionese, sale bianco, margarina, carne bovina e suina (specie i tagli grassi), strutto e caffè. Con la Dieta Mediterranea, si può ridurre il peso anche di 2 kg a settimana. 

Dieta Dash, sani e belli 8

Subito dopo si posiziona la dieta Dash (dietary approaches to stop hypertension), il piano alimentare (eccolo qui) creato negli Stati Uniti per contrastare o prevenire l’ipertensione. Si basa su un maggiore consumo di frutta, verdura, cereali integrali, proteine magre e latticini a basso contenuto di grassi, tutti alimenti che abbassano la pressione sanguigna.

Al contrario vanno eliminati carne rossa, grassi animali, zucchero, alcol e, soprattutto, sale da cucina. In linea generale, questa dieta promette di far perdere intorno a 2 kg e mezzo nelle prime settimane e tra i 4 kg e mezzo e i 16 kg nell'arco di due mesi. 

Dieta Flexitariana, stellata 8

Al terzo posto, si posiziona ladieta flexitariana (qui trovi il regime alimentare), neologismo formato dalla combinazione delle parole “Flexible” e “Vegetarian”, che in sostanza ha una base vegetariana, pur senza eliminare completamente la carne, ma da mangiare solo raramente e in occasioni speciali. Chi predilige il regime flexitariano ha spesso anche una volontà di rispettare maggiormente il pianeta tra le celebrity che la seguono ricordiamo Gwyneth Paltrow, Paul Mc Cartney e Meghan Markle. Costruire un menù di questo tipo non è difficile perché per certi versi è molto simile alla Dieta Mediterranea, e alla piramide alimentare a cui fa riferimento. Però è pur sempre una dieta e l'obiettivo è quello di perdere peso. Secondo l’ideatrice della dieta, la nutrizionista statunitense Dawn Jackson Blatner (autrice, nel 2008, del volume “The Flexitarian Diet”) per dimagrire con la dieta flexitariana bisogna calcolare un apporto calorico giornaliero di 1500 kcal, suddivise nei consueti cinque pasti raccomandati dai nutrizionisti: 300 kcal a colazione, 400 a pranzo, 150 per entrambi gli spuntini e 500 a cena. In media, si può stimare una perdita di peso di circa 1-2 kg al mese con la dieta flexitariana, se seguita in modo corretto e abbinata a una regolare attività fisica 

Dieta Mind, per cervelloni 7

Al quarto posto si classifica la dieta Mind. Come si deduce dal nome, è interessata a migliorare le funzioni del cervello. Alla sua base mette verdure a foglia verde, noci e frutti di bosco in grado, secondo gli studi condotti dalla creatrice della dieta di ridurre potenzialmente il rischio di declino cognitivo. La dieta Mind è un modello alimentare nato nel 2015 in seguito a uno studio condotto da Martha Clare Morris e dagli esperti del Rush University Medical Center di Chigago.

Le linee guida di questo modello dietetico prevedono il consumo di 15 alimenti considerati “salutari” per il cervello e di 5 alimenti che non lo sono, che invece vanno limitati a tavola.

In questo modo con il passare del tempo si proteggono le funzioni cerebrali e si previene l’invecchiamento precoce del cervello e il declino cognitivo legato all’avanzare dell’età. Seguire la dieta Mind è abbastanza semplice: basta inserire nei menù tutti quegli alimenti che secondo la scienza hanno un potere fortemente protettivo per la salute del cervello e moderare le porzioni e le frequenze settimanali del consumo di tutti quei cibi che al contrario possono danneggiarlo.

 

Dieta Tlc, colosterolo a bada 7

La dieta Tlc, acronimo di Therapeutic Lifestyle Changes, si posiziona al quinto posto. Questo regime alimentare si focalizza, invece, sulla riduzione del colesterolo e si basa sull’introduzione nella dieta di molta verdura, frutta, pane, cereali non raffinati, pasta e carni magre, riducendo drasticamente formaggi, uova e carne rossa, tutti alimenti che contengono colesterolo. Non è una vera e propria dieta, ma più che altro un regime alimentare che aiuta a ridurre i grassi saturi e abbassare i livelli di colesterolo nel sangue. Per cui se il vostro obbiettivo è perdere peso, questa non è l’alimentazione più indicata, poichè la perdita di grasso in eccesso non risulta essere così significativa. 

Dieta Mayo Clinic, ciao ciao bilancia 6

Sesto posto per la dieta Mayo Clinic che si divide in due parti: una prima fase di due settimane fortemente ipocaloriche (in cui si perdono dai 3 ai 6 chili), concentrate soprattutto sul consumo di frutta, verdura, cereali integrali. E una seconda fase successiva di rieducazione alimentare e mantenimento dei risultati ottenuti. La dieta Mayo non è grammata ma si avvale di apporti calorici giornalieri ben inferiori alle 1000kcal e suddivisi in soli 3 pasti quotidiani: colazione, pranzo e cena.  

Dieta Keto, Fast&Furios 6

Poi, c’è la dieta chetogenica che però va fatta rigorosamente (ma come tutte le diete dimagranti) sotto controllo medico. Infatti, è fortemente squilibrata dal punto di vista nutrizionale perché ricca di grassi e povera di carboidrati.

La dieta chetogenica che posto occupa in classifica? La popolare dieta keto, insieme alla keto modificata, si è classificata al 20° posto su 24 diete, seguita da Atkins, SlimFast e Optavia. Queste diete enfatizzano il consumo di alimenti ad alto contenuto proteico o di grassi con una quantità minima di carboidrati e ricevono un punteggio basso perché sono estremamente restrittive, difficili da seguire ed eliminano interi gruppi di alimenti. Nonostante la bassa valutazione complessiva, i recensori hanno assegnato alla dieta keto il primo posto come migliore dieta per la perdita di peso a breve termine, ha detto Schueller managing editor del settore salute di U.S, aggiungendo subito che queste diete non sono considerate salutari come stile di vita. «Queste sono le diete per chi ha un matrimonio o un evento a cui vuole andare nei prossimi mesi», ha detto. «Perderete peso a breve termine? Assolutamente sì. Lo manterrete per i prossimi due anni? Probabilmente no». 

Dukan, esagerata 0

E la dieta Dukan? Sorpresa: non è più in classifica «Ci siamo concentrati sulla qualità piuttosto che sulla quantità», ha dichiarato Schueller. «I nostri revisori hanno ritenuto che ci siano alcune diete così stravaganti che non vale la pena di seguire, come la dieta Dutak che non è più in classifica». Quest'anno il premio per la peggiore dieta è andato alla dieta degli alimenti crudi, almeno in parte a causa della mancanza di completezza nutrizionale, che ha sollevato dubbi sulla sicurezza tra i recensori. Poiché i seguaci possono mangiare solo alimenti non trasformati che non sono stati cotti, microonde, irradiati, geneticamente modificati o esposti a pesticidi o erbicidi, le recensioni considerano questa dieta quasi impossibile da seguire.

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