Big Bench incredibili per tornare bambini. In regione quattro maxi-panchine: rosa a Vallefoglia, azzurra a Montemonaco gialla a Monteprandone e viola a Genga

Big Bench incredibili per tornare bambini. In regione quattro maxi-panchine: rosa a Vallefoglia, azzurra a Montemonaco gialla a Monteprandone e viola a Genga
Big Bench incredibili per tornare bambini. In regione quattro maxi-panchine: rosa a Vallefoglia, azzurra a Montemonaco gialla a Monteprandone e viola a Genga
di Véronique Angeletti
3 Minuti di Lettura
Venerdì 3 Novembre 2023, 14:44

Una panchina per ritornare bambini riscoprendo il paesaggio. Per accomodarsi su una seduta alta (molto alta), larga (molto larga) e proprio per quello conviviale. Per prendersi una pausa, vedere il mondo da una prospettiva nuova, diversa. Sono le Big Bench, le panchine giganti riconoscibili dai riccioli sui lati. Una rete di 330 panchine di cui 318 posizionate in Italia e altre 43 in costruzioni.


Le super four

Nelle Marche, ce ne sono quattro. La Bigbench#164 di color rosa a Vallefoglia a Colbordolo; la #308, azzurra, la panchina della Fata Sibilla a Montemonaco nel borgo di Altino; la #311, gialla, a Monteprandone vicino ai lavatoi comunali e l'ultima, la #316 si trova a Genga al Belvedere Sant'Angelo. E' stata inaugurata lo scorso settembre nella settimana-anniversario della scoperta delle Grotte di Frasassi, è di colore viola e l'iniziativa è dei privati della Comunanza Agraria "Le Tre Parrocchie". Perché nella Community delle Big Bench, la panchina deve essere costruita da manodopera volontaria e da fondi privati.

L'idea

Creata dall'americano Chris Bangle, noto designer di automobile - ha lavorato in Opel, Fiat, Alfa Romeo e Bmw - con la moglie Catherine, la Big Bench è "virale" ed è un potente attrattore turistico. Ci sono tour trekking, e-bike e pure in mongolfiera con guide ambientali. Tutto iniziò nel 2009 quando si trasferì in Piemonte e si sentì così piccolo davanti alla magnifica veduta delle Langhe che ideò una panchina gigante perché «si deve ritornare bambini per guardare il mondo da un altro punto di vista» e anche avere tanti posti affinché «l'esperienza sia un gesto sociale, condivisibile».

Installò la prima panchina a Clavesana nel cuneese, un vicino gli chiese il progetto, dopo qualche panchina nacque la Fondazione Big Bench Community Project che promuove le panchine installate e sostiene la comunità locale di artigiani, il turismo e il territorio. Per fare parte della rete: la panchina deve posizionata in un punto panoramico; essere immersa nella natura ed accessibile al pubblico ad ogni ora; fedele al disegno, protetto da copyright, concesso a titolo gratuito; e nessun finanziamento pubblico.

Il passaporto

Per gli appassionati, c'è un Passaporto, il Big Bench Community Project oBccp dove collezionare i timbri. Meglio sempre verificare la localizzazione sul sito e sull'app (Tabui) indirizzi e giorni di chiusura. Nelle Marche, il timbro della panchina #164 di Vallefoglia si ottiene alla Fattoria del Borgo, via Cagolino, 2 a Colbordolo (333 5069852), ed è sempre aperto; della #308 di Montemonaco al Rifugio Altino (338.6769985) ma è chiuso il martedì; della #311 di Monteprandone al Caffè del Borgo, Via G. Leopardi 4 (073562617) chiuso anche lui il martedì; della #316 di Genga al ristorante Pizzeria Da Bosio-Hotel Magrini, località Bivio Pandolfi n°5 (0732280443), chiuso di mercoledì.

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