Cadano paralizzati dagli alberi e muoiono in un'ora asfissiati: migliaia di pappagalli "arcobaleno" stanno morendo in questi giorni in Australia per un virus - dicono i veterinari - "sembra simile negli effetti e nei modi di contagio al coronavirus anche se certamento non lo è".
"Abbiano notato - dice il professor Darryl Jones della Griffith University - che i pappagalli sono colpiti da paralisi prima alle zampe, poi, una volta caduti a terra, anche se scampano ai predatori, muoiono per crisi respiratorie. Il contagio avviene soprattutto quando grandi numeri di questi volatili si concentrano alla ricerca di cibo. Sono ormai tre anni che stiamo studiando il fenomeno, ma quest'anno il virus che stermina i lorichetti arcobaleno è particolarmente aggressivo. Ci raccomandiamo anche con coloro che amano maggiormente questi animali di non sfarmarli per impedire di favorire il contagio".