SANT'ELPIDIO A MARE - Non si faceva pubblicità, da decenni l’insegna del suo locale era la stessa, con su scritto semplicemente “pizzeria”. Perché non serviva altro, a Sant’Elpidio a Mare tutti sapevano che lì c’era la pizza “de Gaetà”. Su Facebook, anni fa, è nata anche una pagina che la voleva istituire “Patrimonio dell’umanità”. E Gaetà, al secolo Gaetano Maurizi, ieri mattina se n’è andato, a 76 anni.
Per gli elpidiensi, ma non solo, è stato un’istituzione e la sua pizzetta, rigorosamente al taglio, una piacevole abitudine che ha accomunato diverse generazioni.
Aveva aperto nel marzo del 1974, affiancato dalla moglie Gina, inseparabile compagna di vita e di lavoro. La sua pizza inconfondibile, la semplicità del suo “dimme vellu” ad accogliere i clienti, l’unicità di quel piccolo locale che rimaneva sempre uguale a sé stesso, anno dopo anno, lo hanno reso unico, per chi a Sant’Elpidio ci abita, per chi è di passaggio, per i tanti studenti di ieri e di oggi del Tarantelli, che hanno imparato a trovare nella sua pizzeria un punto di riferimento. Oltre a Gina, lascia due figli, Maria Rita ed Ubaldo, che ha raccolto il testimone dal padre e porta avanti l’attività. I funerali si terranno questo pomeriggio alle 14.30, poi la salma raggiungerà il cimitero.