Porto Sant'Elpidio, i ragazzi
«Parchi giochi più puliti e sicuri»

PORTO SANT'ELPIDIO - Parchi giochi puliti e sicuri, li chiede il Consiglio dei ragazzi che ieri mattina si è riunito a Villa Muri. La piccola Gioia Brengola, sindaco dei ragazzi e i suoi coetanei hanno salutato il consiglio comunale che domani si riunirà l’ultima volta prima delle elezioni amministrative del 10 giugno. Il Ccr si era costituito 5 mesi fa e già allora i piccoli avevano dimostrato di avere le idee chiare e di saper essere da pungolo per l’amministrazione, affinché ci sia massima attenzione alle esigenze dei minori. 

Gli argomenti intorno ai quali si è sviluppato il dibattito ieri sono stati: decoro pubblico e sicurezza. Si richiede la polizia municipale nei parchi. Il discorso si è sviluppato attorno al tema dell’accuratezza, della pulizia di palestre e in genere le aree riservate ai giovani per attività sportiva e non solo. Con il presidente del consiglio comunale Vitaliano Romitelli e i consiglieri, c’era il sindaco Nazareno Franchellucci insieme agli assessori Annalinda Pasquali e Monica Leoni. In questi mesi c’è stato un grande lavoro svolto dai bambini, guidati dagli insegnanti-tutor che hanno ricevuto l’apprezzamento del consiglio comunale. Prima di lasciarsi, consegna degli attestati alle scuole. 

«E’ stata una giornata molto interessante e costruttiva – dice il presidente Romitelli – il consiglio dei ragazzi favorisce la collaborazione tra scuole e amministrazione e fondamentale è il coinvolgimento degli alunni, attraverso interventi del sindaco, degli assessori e dei facilitatori nelle scuole. Le giovani generazioni possono partecipare alla vita politica e amministrativa attraverso quest’organismo che ha funzioni propositive e consultive su temi che riguardano l’attività amministrativa e le esigenze dei giovani in merito a politica ambientale, sport, tempo libero, rapporti con l’associazionismo, cultura e volontariato».
Tra i consiglieri presenti ieri a Villa Murri c’era Andrea Balestrieri di FdI che ha apprezzato in particolare l’intervento di una bambina, la quale, nella riqualificazione del centro, vorrebbe inserire i defibrillatori «mi sono complimentato con lei - dice Balestrieri - perché la sua richiesta indica l’attaccamento al suo paese, una particolare sensibilità e un’attenzione al sociale».