PORTO SANT’ELPIDIO - Per sconfiggere la Sla non c’è tempo da perdere, bisogna correre. Vale per la comunità scientifica, che affina gli strumenti per la ricerca e la cura e per le persone colpite dalle malattie neurodegenerative, che devono lottare contro il tempo e i cattivi pensieri. Alla Corva si è corso per sostenere la ricerca contro la Sla nell’ambito della seconda edizione della Brain Run. Un appuntamento podistico nato lo scorso anno per volontà di Fausto Chioini, presidente onorario della Podistica Moretti Corva e malato dal 2018 di sclerosi laterale amiotrofica, il quale ha vinto la sua sfida di realizzare un evento che legasse la parte sportiva al sociale. Fausto è il motore e l’ideatore della corsa che quest’anno ha fatto registrare la presenza di 205 atleti che si sono sfidati per le vie del quartiere e di oltre 300 partecipanti alla camminata non competitiva, per un totale di più di 500 persone. Top runner al nastro di partenza ma anche famiglie, bambini e soprattutto gli amici di Fausto.
Presente anche l’amministrazione comunale con il sindaco Massimiliano Ciarpella, gli assessori Enzo Farina e Andrea Balestrieri e il consigliere Giorgio Marcotulli.
Chi vince
A trionfare nella categoria maschile è stato il keniano Loitanyang Simon Kiber della società sportiva Up Policiano Arezzo Atletica con il tempo di 30.52, seguito da Mwikya Patrick Mutunga e Kisorio Hosea Kimeli. A chiudere la top 5 sono stati Lorenzo Dell’Orefice e Giorgio Lampa. Per le donne, successo di Mukandanga Clementine della Gs Orecchiella Garfagnana con il tempo di 34.59, seguita da Karage Nancy Kerubo e Azzurra Ilari. Quarto tempo per Nausicaa Malaccari e quinto per Emanuela Varasano.
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