Porto S.Giorgio, un presepe medievale
nel vecchio borgo con oltre 50 figuranti

PORTO SAN GIORGIO  - Anche Porto San Giorgio ha avuto la sua Natività. Il Gesù baby attore non poteva mancare nella rappresentazione del presepe vivente che ha  attirato la curiosità dei visitatori accorsi in buon numero. In zona Castel San Giorgio è stata simulata una Natività particolare contestualizzata in un’era medievale, inscenata grazie al contributo di 50 di figuranti. Una novità nel programma degli eventi natalizi che replicherà anche nel tardo pomeriggio dell’Epifania quando si aggregheranno anche i re magi.

Felice il sindaco Nicola Loira a: «Fui il primo a valorizzare Castel San Giorgio approvando la pavimentazione quando ero assessore. Nel presepe declinato al medievale abbiamo riportato alla luce la Porto San Giorgio dell’epoca». Alla regia una macchina organizzativa made in Psg. Ideatore è stato Marco Quondamatteo, presidente dell’associazione Orme del Tempo che si è avvalsa della collaborazione di tante forze: la Pro Loco, il Rione Gessare Cappellette, il centro ricreativo Don Bosco.  Nella mangiatoia anche il bue e l’asinello messi a disposizione di Doriano Scibè di Grottazzolina. Un quadro che ha mischiato la tradizione con la pittura quattrocentesca: la Natività infatti è stata traslata dall’anno zero al 15esimo secolo grazie all’idea di Quondamatteo e della sua associazione specializzata nella rivisitazione medievale.