Casa allagata a Porto San Giorgio, la rabbia degli inquilini: «Danni gravi, ora basta: qui non si vive più». Cosa è successo

Casa allagata a Porto San Giorgio, la rabbia degli inquilini
Casa allagata a Porto San Giorgio, la rabbia degli inquilini
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Martedì 27 Febbraio 2024, 03:55 - Ultimo aggiornamento: 12:24

PORTO SAN GIORGIO - Proseguono gli accertamenti delle forze dell’ordine dopo il caso dell’abitazione allagata di cui abbiamo riferito nell’edizione di ieri. A lanciare l’allarme sono ora i residenti che sbottano: «Ora basta». Il fine settimana è stato infatti più movimentato del solito per i residenti del palazzo i quali, sabato sera, si sono visti costretti a chiamare aiuto dopo aver scoperto che le scale dell'abitazione erano allagate. Un caso che, alla fine, ha allarmato non solo gli inquilini ma l’intero quartiere del centro e ha fatto emergere una situazione che era già nota alle forze dell'ordine.  In particolare, poco dopo le 20, a causa di alcune urla provenienti dall'appartamento, i vicini hanno intuito che ancora una volta la situazione stava degenerando e hanno chiamato i soccorsi pensando che qualcuno si sentisse male.

La cascata

Nel mentre, dalle scale è iniziata a grondare acqua che ha danneggiato anche gli appartamenti vicini oltre che l’androne dell’edificio. È stato così che sono state subito allertate le forze dell'ordine e sul posto è arrivata anche la Croce Azzurra. I militi hanno trovato le scale allagate e si sono visti costretti a chiamare anche i vigili del fuoco e i carabinieri per entrare all'interno dell'appartamento dal quale provenivano le grida. È emerso in seguito che l'inquilino dell'appartamento in questione, in stato confusionale, aveva aperto tutti i rubinetti di casa.

I residenti del palazzo dicono di non saper più come tutelare se stessi e le loro famiglie e per questo tornano a chiedere aiuto alle Forze dell'ordine.

Strani movimenti

Denunciano la presenza di strani movimenti a tutte le ore del giorno e della notte e ora gli stessi residenti dicono di essere stanchi di questa situazione che non sono più disposti a tollerare. «Siamo onesti cittadini - dicono - che vivono nella loro casa, dopo tanti sacrifici fatti, ma ora nessuno ci tutela». I residenti, in sostanza, non si sentono più sicuri e chiedono di essere tutelati. I recenti fatti hanno fatto emergere in maniera ancor più evidente una situazione che risulta preoccupante ormai da diverso tempo. Come riferito ieri, il protagonista dell’episodio è stato dapprima calmato e poi portato al pronto soccorso del Murri. Si parla appunto di uno stato di alterazione psico-fisica che l’avrebbe poi portato al gesto plateale. All’arrivo dei soccorsi è stato poi difficile il lavoro degli operatori, mentre ora agli altri inquilini non resta altro che stilare la conta dei danni arrecati a tutto il palazzo.

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