Fermo, anziana truffata e derubata
di 2 mila euro in oro da finto avvocato

FERMO - "Suo figlio ha avuto un incidente, non aveva il tagliando dell’assicurazione, ora è in caserma e deve pagare subito 3100 euro. Io sono l'avvocato Molinari, mi dia quello che ha... il resto lo metto io".
Ha la voce che ancora trema la signora di 78 anni che, nel giorno dell'Immacolata, quando tutta Fermo affollava le vie del centro, è stata truffata nella maniera più perfida: tirando in ballo il figlio di una mamma, vedova, che vive da sola. Una telefonata all'improvviso, alle 11 di mattina, l'urgenza che si somma all'angoscia, con la lucidità che viene meno. "Mi hanno detto che era rimasto coinvolto in un tamponamento - racconta la signora, 78 anni, residente in viale della Carriera -. Mi hanno ripetuto dei codici per i pagamenti. Mi hanno detto che anche mia figlia era lì in caserma e non potevano parlare con me. Ho ripetuto che non avevo soldi. Così mi hanno chiesto di consegnare l'oro che avevo in casa. E io ci sono cascata, mi creda... non mi era mai capitato. Con questo racconto voglio mettere in guardia altre persone che, come me, ascoltando quel finto avvocato che dimostrava di conoscere per filo e per segno la vita di mio figlio, potrebbero cadere in trappola". Una telefonata di circa un'ora, in modo da non permettere alla vittima di chiamare altri, cercando di toccare ogni corda emotiva e farsi consegnare alla fine 2 mila euro in oro, i ricordi di una vita.