Contesa del Secchio, ancora difficoltà
Il sindaco chiude la trattativa

Contesa del Secchio, ancora difficoltà Il sindaco chiude la trattativa
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Mercoledì 14 Gennaio 2015, 12:00 - Ultimo aggiornamento: 12:14
SANT'ELPIDIO A MARE - Riteneva che un cambiamento fosse necessario, ma all'ennesima riunione qualcuno non si è presentato. L'altra volta non si era presentata la contrada San Martino, stavolta invece non si è presentata la contrada Santa Maria (nonostante l'incontro in parte era proprio su alcune eccezioni presentate dagli azzurri) a questo punto il sindaco Terrenzi ha detto basta. "Ho voluto provare..." ha detto ieri, "...non si vuole arrivare ad un accordo condiviso tra tutte le componenti...", "...non spenderò altro tempo". PIù chiaro che mai il primo cittadino ha alzato le mani.

Si è svolto lunedì sera, in Comune, un incontro convocato dal sindaco, Alessio Terrenzi, per tirare le fila del discorso relativo alle manifestazioni storiche.

Ed è il sindaco Terrenzi ad intervenire in merito.

“Sono stato e resto convinto che sia necessario un nuovo sistema per organizzare al meglio le manifestazioni storiche e sono certo che tutti gli interlocutori che si sono seduti al tavolo insieme a me siano dello stesso avviso – osserva. Purtroppo, però, è evidente che non si riesce a trovare l’unanimità sulle regole che dovrebbero stare alla base di questo cambiamento. Come sindaco e garante delle manifestazioni storiche ho voluto provare ad attuare il cambiamento prima con i tre saggi, che non sono riusciti ad ottenere l'unanimità, poi in prima persona ed ancora una volta non si è riusciti ad ottenere l’unanimità. Alla luce del lavoro svolto, visto che, a quanto pare, non si vuole arrivare ad un accordo condiviso tra tutte le componenti Ente, contrade e delegazioni, ho comunicato che il tavolo é chiuso, che non voglio e non posso spendere altro tempo a fare discorsi inconcludenti”.

Fallito il tentativo di conciliazione, il Comune si mette da parte per fare in modo che le parti possano fin da subito lavorare sull’organizzazione dei prossimi eventi senza ritardi.

“Nel chiudere il tavolo delle trattative – aggiunge il sindaco – ho chiesto garanzie per lo svolgimento delle manifestazioni storiche ed ho ricevuto garanzia e unanimità solo per l’organizzazione della Contesa del Secchio. Più problematica è la questione Città Medioevo rispetto alla quale, ad oggi, tutti si sono resi disponibili tranne una contrada ed un'altra era assente. Ho chiesto garanzie perché la Contesa del Secchio per la Città di Sant'Elpidio a Mare é una delle manifestazioni più importanti: è la rievocazione storica più antica delle Marche e fa parte dello Statuto Comunale. Questo non va dimenticato: non è intenzione di questa amministrazione comunale bloccare quest'evento. Mi tiro fuori dal tavolo perché non voglio entrare nel meccanismo delle problematiche interne ma rimango vicino alle manifestazioni storiche perché sono le iniziative più importanti che abbiamo e non possiamo permetterci di perderle. Su questo vorrei essere chiaro e lo sono stato ieri sera durante l’incontro: mi tiro fuori perché, pur sapendo che c'é bisogno di un nuovo sistema e pur essendo il sindaco, non posso fare un atto d'imperio che porti al cambiamento non essendo ne’ la Contesa del Secchio ne’ la Città Medio Evo di proprietà comunale”.

Dunque, tavolo chiuso: da oggi tornano a riunirsi per l'organizzazione degli eventi contrade e delegazioni che la pensano allo stesso modo.

“Questa volta non si é arrivati all'ultimo momento – aggiunge il sindaco - ho fatto in modo che già da gennaio possano partire con l’organizzazione e proprio per questo ho voluto accelerare i tempi sul tavolo di lavoro a suo tempo aperto”.
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