Il Green pass non frena l'evento: è già conto alla rovescia per la Contesa del Secchio

Il Green pass non frena l'evento: è già conto alla rovescia per la Contesa del Secchio
Il Green pass non frena l'evento: è già conto alla rovescia per la Contesa del Secchio
di Pierpaolo Pierleoni
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Giovedì 5 Agosto 2021, 05:50

SANT’ELPIDIO A MARE - La sfida si rinnova, la tensione cresce nei giorni che precedono la fatidica seconda domenica di agosto, il fascino della rievocazione più antica delle Marche resta immutato, anche con le limitazioni per il Covid. La Contesa del Secchio, dopo essere state quasi unica tra le manifestazioni storiche italiane a svolgersi regolarmente nel 2020, è pronta alla sua 69a edizione.

Il via

Si parte domani sera con Bandiere nella notte, spettacolo di musici e sbandieratori in piazza Matteotti, si entra nel vivo sabato sera, con la lettura del bando, l’investitura del Capitano del popolo ed il sorteggio dell’arbitro. Domenica l’appuntamento al vecchio stadio Mandozzi, quando le quattro contrade, al gioco del pozzo, si contenderanno il Secchio. Sarà uno dei primi eventi marchigiani, la Contesa, a misurarsi con le nuove norme ed il Green pass obbligatorio, sia per i figuranti che per il pubblico, che entrerà in vigore in tutta Italia a partire da domani. Limite di 1000 spettatori con distanziamento, come un anno fa, una regola che ha costretto ad allestire, altre tribune all’interno del vecchio stadio Mandozzi. La Prefettura ha autorizzato il corteggio, con limite di 300 persone in abiti storici e itinerario modificato. Niente ammassamento di tutti i figuranti la domenica in piazza Matteotti, dove arriveranno solo alfiere, priore e giocatori delle contrade. Gli altri si aggregheranno al corteggio man mano che si scenderà lungo corso Baccio, per poi imboccare viale Roma, via Moro e infine entrare al campo di gioco. Difende il titolo la contrada cavaliera Sant’Elpidio, dominatrice nel 2020 con una prestazione maiuscola, che l’ha vista vincere tutte le partite andando oltre quota 100 punti. I gialli hanno così attaccato al Secchio la loro diciassettesima targhetta dorata dopo quelle del 1954, 69, 76, 79, 80, 81, 82, 85, 87, 89, 90, 92, 2005, 12, 14, 17. È diventato recentemente priore Giancarlo Rossetti, è passato dai panni di priore a quelli di presidente Renzo Silla. Secondo un anno fa il cavallo rampante di San Martino, che insegue il diciannovesimo trionfo che varrebbe l’aggancio alla San Giovanni in testa all’albo d’oro della Contesa. I verdi hanno vinto nel 1955, 60, 70, 71, 72, 74, 75, 83, 91, 93, 97, 98, 2009, 11, 13, 15, 16, 19. Presidente di contrada Massimo Agolini, insieme al priore Michele Rogani. La Magnifica contrada Santa Maria della presidente Eleonora Valori e del priore Fabiano D’Ambrogio è tornata competitiva nelle ultime due edizioni, ma le è mancata costanza di rendimento nell’ultima partita per ambire il successo.
L’obiettivo
Accarezzano il sogno, gli azzurri, di spezzare un digiuno che dura da ben 17 anni, avendo vinto nelle edizioni del 1957, 59, 63, 66, 68, 96, 2000, 21, 02, 03, 04.

La contrada del giglio, pur essendo la meno titolata delle 4, tiene stretto il record di successi consecutivi, ben 5, agli inizi degli anni 2000. La Nobile San Giovanni viene da due ultimi posti nel 2019 e 20 e negli ultimi anni ha quasi completamente rinnovato il gruppo squadra. I rossi puntano ad un riscatto che varrebbe una storica ventesima vittoria, dopo le affermazioni del 1953, 56, 58, 64, 65, 73, 77, 78, 84, 86, 88, 94, 95, 99, 2006, 07, 08, 10, 18. Confermati alla guida dell’aquila sia il priore Romano Moretti che la presidente Maide Bracciotti.

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