Far West a Lido Tre Archi, inseguono un uomo e gli sparano in faccia: gravissimo

Ennesimo episodio di violenza, grave un giovane ferito al volto. La notte prima il rogo di tre auto

Lo inseguono in strada e gli sparano in faccia: ancora sangue e paura a Tre Archi
Lo inseguono in strada e gli sparano in faccia: ancora sangue e paura a Tre Archi
di Sonia Amaolo
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Sabato 30 Settembre 2023, 04:15 - Ultimo aggiornamento: 1 Ottobre, 08:17

FERMO Spaccio, auto incendiate, risse e ora gli spari. Cresce l’allarme nel quadrilatero della droga tra Lido Tre Archi e Porto Sant’Elpidio. Ieri sera alle 20.30 l’episodio più inquietante. Un giovane nordafricano è stato inseguito da una banda composta da almeno 4-5 persone che, alla fine, è riuscita a bloccarlo all’altezza di via Moro.


La ricostruzione


Qui è stato esploso un colpo di pistola che lo ha colpito in pieno volto. Il giovane, soccorso dalla Croce Verde, è stato portato subito al pronto soccorso del Murri e le sue condizioni sono gravi. Sul posto anche le forze dell’ordine. Accanto alle macchie di sangue, un coltello e un cacciaviti.  

L’aggressione si dovrebbe inquadrare nella guerra per il controllo dello spaccio.

Il territorio resta super controllato, ma appena si crea un attimo di vuoto tornano sulla strada i pusher, girano armati e con cani da combattimento. Questa settimana, dopo i maxi blitz e il repulisti generale, è tornato l’allarme. I contraccolpi si fanno sentire e vedere, sono partiti con lentezza, prima c’è stata l’auto rigata su tutta la fiancata in via Tobagi, poi la Nissan parcheggiata sotto il ponte con i vetri fracassati, giovedì l’incendio nella notte con tre auto in fiamme, due distrutte e una salva a metà.

L’allerta è scattata alle 20.30 e in pochi minuti sono arrivati i pompieri con due mezzi. Non ci sono stati feriti. Nel cortile di via Tobagi a Tre Archi la prima a prendere fuoco è stata una vettura che era abbandonata lì da tempo: si sono sprigionate le fiamme e hanno coinvolto il veicolo vicino, c’è stato il filotto fino alla terza macchina rimasta semicarbonizzata. Due ore dopo è scoppiata una maxi rissa a nord del ponte, sulla rotatoria di via Milano. Sono arrivate subito le Volanti della polizia con i cani antidroga della Guardia di finanza e i carabinieri, ci sono stati inseguimenti, ragazzi braccati, fermati e identificati.

Tre magrebini sarebbero stati i picchiatori di un altro gruppo misto di stranieri e italiani, qualcuno all’arrivo delle pattuglie è riuscito a darsi alla macchia. Il timore è che ci sia una criminalità che si è radicata nel tempo. Tanto inveterata che anche i bambini delle elementari, in certe vie, riconoscono il senso dei pacchetti che passano di mano in mano in cambio di denaro, anche a mezzogiorno sotto la luce del sole, negli androni dei palazzi. Condomini dove ci si pensa due volte prima di uscire a comprare il pane perché è facile imbattersi in scene da film, inseguimenti tra invasati che brandiscono bastoni, per esempio.


La risposta


L’ultimo blitz l’altra sera, circa 2 ore dopo il rogo a Tre Archi, con controlli a raffica tra via Faleria e Milano, mentre in centro, sempre a Porto Sant’Elpidio, c’è stato un maxi dispiegamento di forze ancora fra polizia, finanza e carabinieri con le auto delle forze dell’ordine che hanno stazionato in piazza Garibaldi verificando anche le presenze nei locali della zona e poi proseguendo con i controlli anche lungo via Battisti.
 

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