La seconda tranche
Nel pomeriggio due nuovi cortei, il primo alle 15 sempre verso Porto San Giorgio e il secondo alle 17 verso Marina Palmense, Marina di Altidona e Pedaso. Sempre nei pressi del casello è previsto un presidio fisso fino a giovedì prossimo. Si tratta di una mobilitazione spontanea, non legata alle associazioni degli agricoltori. Allertate le polizie locali in particolare di Fermo e Porto San Giorgio, le quali rimarcano che potrebbero verificarsi possibili rallentamenti lungo la Statale in tutto il tratto che va da Marina di Altidona fino all’imbocco per Capodarco. Pertanto, è consigliato l’utilizzo di strade alternative. Il caso è stato trattato nei giorni scorsi in Prefettura per evitare particolari problemi e per limitare i disagi.
Le richieste
«Occorre rivedere la politica agricola europea perché burocratica e non funziona; cambiare gli ecoschemi e abolire subito l’obbligo al 4% di incolto; cambiare le proposte di regolamento comunitario sull’uso sostenibile degli agrofarmaci; togliere l’Irpef sui terreni agricoli; reintrodurre il credito di imposta su gasolio; varare una nuova e diversa politica del credito agricolo con immediata proroga delle scadenze; tutelare il reddito degli agricoltori».