FERMO - Confindustria Fermo si avvicina a grandi passi ai due appuntamenti fondamentali per la sua ricostituzione dopo la separazione con Ascoli e la fine del sodalizio Confindustria Centro Adriatico. Il 26 maggio è stata convocata l’assemblea generale chiamata ad approvare lo statuto. Sarà l’occasione anche per parlare dell’elezione del nuovo presidente prevista a luglio.
Il candidato naturale dovrebbe essere Fabrizio Luciani, già presidente dell’ Unione Industriali del Fermano, che ha avuto un ruolo da protagonista nella scissione con Ascoli, insieme con Andrea Santori.
«Cruciani cercherà di favorire progetti comuni tra le aziende. In vista dei fondi Pnrr, lavorare in rete è fondamentale e il settore terziario può essere un modello» sostiene Venanzi. Andrea Vallesi, Litografia Eurograf di Sant’Elpidio a Mare, è il numero uno dei Grafici e Cartotecnica. La sua priorità e cercare di fare econome di rete al fine di ridurre l’impatto del rincaro delle materie prime e dell’energia.
Infine, Maurizio Natali, dell’azienda Rita di Fermo, gruppo che gestisce, tra le altre, la clinica Villa Verde, è il presidente della sezione Varie al cui interno sono confluite anche la sezione agroalimentare e dei trasporti «che presto torneranno autonome come in passato» precisa Venanzi. Questi cinque vanno ad aggiungersi ai già eletti Gianni Gallucci (Giovani), Elisabetta Pieragostini (Accessori) e Valentino Fenni (Calzatura). Entro il 26 maggio verrà completato il rinnovo con Cappelli, Turismo e Piccola industria.