Discolandia a Fermo, 106 anni di storia e un negozio meta di tanti vip: «Qui per amore della nostra città»

Discolandia a Fermo, 106 anni di storia e un negozio meta di tanti vip: «Qui per amore della nostra città»
Discolandia a Fermo, 106 anni di storia e un negozio meta di tanti vip: «Qui per amore della nostra città»
di Franco Limido
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Sabato 5 Novembre 2022, 05:25 - Ultimo aggiornamento: 07:33

FERMO - Il mondo dell’economia e del commercio non può che passare dal centro di Fermo, simbolo della provincia e cantiere molto attivo sia grazie ai lavori per il Fermo Tech all’ex mercato coperto che per il museo all’ex Collegio Fontevecchia. Un centro dove le iniziative si moltiplicano e dove uno dei simboli del commercio è sicuramente il negozio Discolandia, dal 1916 presenza costante in città, vero e proprio punto di riferimento per l’acquisto di cd, dischi in vinile, poster e spartiti musicali avvicinati sugli scaffali a tante riviste e quotidiani provenienti da ogni dove, tutto corredato da un’ampia sezione dedicata ai giocattoli.

 
Le porte
L’attività di piazza del Popolo ha soffiato sulla torta con ben 106 candeline.

Un primato. «Tutto partì oltre un secolo fa per merito di mia nonna, Silvia Pompei – racconta l’attuale gestore, Lorenzo Testoni -: nel corso degli anni subentrarono poi i miei genitori, Sandro e Giovanna Moretti, che hanno poi passato le redini del negozio, compresa la passione, al sottoscritto». Testoni ripercorre le tappe cronologiche ricordando che fino alla fine degli anni ‘70 «il negozio si chiamava Piccola Accogliente Discoteca. Negli anni ‘80 eccoci al nome contemporaneo di Discolandia. Nel corso del tempo molti personaggi di spicco del mondo della musica, in tournée nel Fermano, ci hanno fatto visita. Penso al grande Ennio Morricone, a Gino Paoli, ai Pooh, Fiorello, Umberto Tozzi, Antonello Venditti e tantissimi altri, dai quali abbiamo ricevuto molti complimenti per la professionalità riscontrata e la dettagliata disponibilità di articoli presenti in negozio».

Vip dei nostri giorni che trovano però continuità con i lustri antecedenti. «In precedenza abbiamo ricevuto anche le visite di Beniamino Gigli, Adriano Celentano, Rita Pavone, Little Tony, Gino Cervi (il personaggio di Peppone, contrapposto a Don Camillo nel relativo film, ndr) e molti altri cantanti degli anni ‘60 - rimarca ancora Testoni -. Mia nonna diventò persino amica con alcuni di loro». 


La città
Dai personaggi di fama internazionale, all’amore per la città d’origine. «Siamo orgogliosi di avere sempre creduto in Fermo e nel suo centro storico – le conclusioni – malgrado le simpatiche ma significative richieste di molti turisti di spostare bottega nelle loro città. Noi restiamo qui!».

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