In vendita Casa Lussu e Villa Bonaparte, l'unica reggia nella Marche: valore, 6 milioni di euro

In vendita Casa Lussu e Villa Bonaparte, l'unica reggia nella Marche: valore, 6 milioni di euro
In vendita Casa Lussu e Villa Bonaparte, l'unica reggia nella Marche: valore, 6 milioni di euro
di Domenico Ciarrocchi
4 Minuti di Lettura
Giovedì 24 Agosto 2023, 02:00 - Ultimo aggiornamento: 12:33

FERMO - Due patrimoni della costa in vendita, si muovono le agenzie immobiliari. Si tratta di Villa Bonaparte, l’unica reggia di tutte le Marche e fra i simboli di Porto San Giorgio, e dell’abitazione, pochi chilometri più a nord, a San Tommaso di Fermo, che fu della grande scrittrice Joyce Lussu, scomparsa nel 1998 a 86 anni. Per entrambi gli edifici partito il pressing per un interessamento del pubblico. Potrebbero diventare l’uno fra i contenitori più importanti per eventi di forte richiamo e l’altro un polo culturale di rilievo.


Il teatro

La villa è di proprietà privata ed è stata ed è location per numerosi matrimoni, nonché contenitore di eventi di forte attrazione, come ad esempio quello dedicato alle Bollicine marchigiane e organizzato dall’Ais.

Il sindaco Valerio Vesprini parla di un bene molto prezioso e anticipa il desiderio di contattare la Regione. La villa, con la disponibilità dell’attuale proprietà, è teatro di iniziative organizzate anche dal Comune, ma garantirne la totale proprietà pubblica potrebbe rappresentare un investimento importante sul fronte del turismo. Ma i costi sono quelli che sono, c’è il mantenimento dell’edificio, c’è il giardino. «Se la Regione se ne facesse carico - dice il primo cittadino - sarebbe una bella operazione». Il prezzo stimato è 5 milioni e 950mila euro per una dimora da 3mila metri quadrati, con 20 stanze, 10 bagni, terrazzo e balcone. Costruita nella prima metà dell’800 (si chiama Villa Bonaparte perché a commissionare i lavori fu Girolamo Bonaparte, fratello di Napoleone), la villa può anche contare su un paio di ettari di parco a pochissima distanza dal centro cittadino e dal mare, un vantaggio rispetto ad altre storiche magioni utilizzate per le cerimonie che si trovano nell’entroterra. La proprietà attuale è suddivisa fra alcuni imprenditori del Fermano e del Maceratese e può contare su un servizio di ristorazione in esclusiva. In realtà l’intenzione di venderla è datata, ma la comparsa su un sito molto noto di compravendite ha riacceso l’attenzione sulle sorti di questo gioiello della provincia.


L’altro fronte


Così come è datata anche l’intenzione di vendere la villa dove viveva Joyce Lussu, e in questo caso a rilanciare il dibattito sul tema è un’altra scrittrice, Silvia Ballestra, che di Lussu ha anche scritto la biografia, “Sibilla. Vita di Joyce Lussu” e che sulla sua pagina Facebook ha postato un articolo sul tema di Matilde Tortora, sostenendo l’appello affinché l’edificio finisca in mano pubblica. L’autrice del servizio fu anche ospitata da Joyce nella sua abitazione, ricordandola come «la più fattiva delle persone che abbia mai conosciuta, sempre a ideare, a progettare e a coinvolgere altre». In effetti quella casa è stata il simbolo del suo grande impegno e della capacità di aggregare le persone, luogo di incontro e dibattito, e anche oggi, a distanza di 25 anni dalla sua scomparsa, ha un valore e un fascino che andrebbero preservati attraverso un’azione pubblica. Ballestra posta anche alcune foto dell’interno della villa nel verde, e auspica un interessamento da parte del ministero della Cultura. Si può fare? Sempre nel Fermano, c’è chi ricorda la presenza di Casa Licini, l’abitazione del grande pittore Osvaldo Licini che nella piccola Monte Vidon Corrado è stata trasformata in una casa museo e ospita numerosi appuntamenti culturali fra mostre d’arte e dibattiti, punto di riferimento non solo del paese ma di tutte le Marche. Un esempio di successo.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA