Impressionismo ed intelligenza artificiale, per immaginare come l’innovazione tecnologica può migliorare le nostre condizioni economiche, sociali e culturali se indirizzata e utilizzata correttamente. Non sono uno storico dell’arte né un filosofo, ma amo l’arte e continuo a ricercare soluzioni tecnologiche per farci vivere meglio tutti. Lo sviluppo di calcolatori sempre più potenti e l’immensa quantità di dati, di informazioni codificate in numeri prodotti dalla trasformazione digitale e facilmente reperibili dalla rete internet, hanno reso possibile l’espansione di algoritmi, di strumenti per leggere e interpretare questi dati, per scoprire legami e correlazioni tra i tanti numeri disponibili, per proporre delle interpretazioni di tipo probabilistico capaci di fornire utili previsioni su fenomeni complessi, come condurre in modo automatico e con maggiore sicurezza un’auto immersa nel traffico cittadino, o interpretare e generare immagini o testi a partire da semplici indicazioni, oppure migliorare la progettazione e la produzione di oggetti complessi come i vaccini. Solo per citare alcuni esempi delle soluzioni offerte dall’intelligenza artificiale. Le potenzialità di questa nuova tecnologia non sono del tutto ancora evidenti, vi è l’urgente necessità di condividere regole per un suo corretto e consapevole utilizzo, ma soprattutto per regolamentarne e certificarne i dati, le informazioni utilizzate, che sono le fondamenta su cui poggia ogni strumento di intelligenza artificiale. Le opportunità sono tante e dovranno essere indirizzate su soluzioni utili a farci vivere meglio, per creare più posti di lavoro e ridurre la fatica e incrementare la sicurezza nelle molteplici attività lavorative.
Nella seconda metà dell’Ottocento iniziò a svilupparsi la fotografia, una innovazione tecnologica rivoluzionaria per quel periodo, con la possibilità di rappresentare e tramandare opere architettoniche, volti, paesaggi, in maniera semplice e veloce, senza più ricorrere al disegno o alla pittura. Ma questo non limitò l’arte e gli artisti, nello stesso periodo nacque una corrente artistica che rivoluzionò la pittura con un nuovo modo di dipingere, l’Impressionismo, da cui trovò ispirazione tutta l’arte moderna.
*Dipartimento di Ingegneria dell’informazione
Facoltà di Ingegneria
Università Politecnica
delle Marche
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