«La custodia, o la mancata custodia, della casa comune – in quanto siamo tutti parte dell’umanità – incide direttamente sulla nostra salute. Gli effetti ambientali prodotti dalle nostre scelte hanno una incidenza diretta sulla salute fisica, psichica e sociale di tutti, e di ciò l’umanità è responsabile, prima che vittima». Sono le parole del presidente della Cei, cardinale Gualtiero Bassetti, durante il convegno online “Custodire le nostre Terre” che si è svolto ieri ad Acerra (luogo simbolo della “Terra dei fuochi”) per iniziativa della chiesa cattolica italiana. L’evento è stato un importante momento di riflessione per accrescere maturità e consapevolezza sugli argomenti al centro dell’enciclica Laudato si’ e in particolare sui temi dell’ambiente, della salute e del lavoro. Inoltre, è stato possibile fare il punto della situazione a sei anni dall’uscita della succitata enciclica pubblicata da Papa Francesco. A fronte di una debolezza di risposte da parte della politica, la Chiesa ha saputo ascoltare il grido della Terra e dei poveri, diventando spesso l’unico punto di riferimento per la gente. L’appuntamento ha chiamato a raccolta 78 diocesi, ben un terzo del totale, che ospitano i 42 “siti di interesse nazionale”, i più inquinati d’Italia in attesa di bonifica. “La coscienza della gravità della crisi culturale ed ecologica – ha scritto il Pontefice nella Laudato si’ – deve tradursi in nuove abitudini. Molti sanno che il progresso attuale e il semplice accumulo di oggetti o piaceri non bastano per dare senso e gioia al cuore umano, ma non si sentono capaci di rinunciare a quanto il mercato offre loro. Nei Paesi che dovrebbero produrre i maggiori cambiamenti di abitudini di consumo, i giovani hanno una nuova sensibilità ecologica e uno spirito generoso, e alcuni di loro lottano in modo ammirevole per la difesa dell’ambiente, ma sono cresciuti in un contesto di altissimo consumo e di benessere che rende difficile la maturazione di altre abitudini”. È necessario affrontare l’utilizzo imprevidente delle risorse del pianeta a vari livelli: dal comportamento individuale alle politiche nazionali, fino agli accordi internazionali multilaterali.
* Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII
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