Veneto Banca annuncia una maxi perdita
prima dello sbarco in Borsa

ROMA - Veneto Banca, che si sta preparando a sbarcare in borsa in primavera, ha chiuso i primi nove mesi dell'anno con una maxi perdita di 770 milioni di euro rispetto al rosso di 9 milioni relativo allo stesso periodo dell'anno scorso.





A zavorrare i conti hanno contribuito alcune voci straordinarie, come l'azzeramento del valore degli avviamenti (452 milioni) e le rettifiche su crediti (530 milioni). Anche la gestione mostra risultati negativi, con un margine di intermediazione che si è ridotto dellì'11,6% a 586,6 milioni di euro ed un utile della gestione operativa che si è pressoché dimezzato a 111 milioni.



A fine settembre il totale dei crediti deteriorati ammontava a 4,71 miliardi, inclusivo anche di quelli di Banca Intermobiliare, mentre le sofferenze si sono attestate a 1,61 miliardi. Per quanto riguarda i coefficienti patrimoniali, a fine settembre Veneto Banca presentava un Total capital ratio all'8,13% ed un Common Equity Tier 1 al 7,12%.



Sulla base del piano di rafforzamento patrimoniale recentemente approvato dal Consiglio di Amministrazione, il Gruppo ritiene di poter raggiungere i coefficienti imposti attraverso le azioni previste nel capital plan (Common Equity Tier 1 al 10% e Total capital ratio all'11%).



Veneto Banca, nell'ambito del travagliato iter di vendita della controllata Banca Intermobiliare, ha concesso alla svizzera Bsi un prolungamento del periodo di esclusiva di ulteriori due settimane a decorrere da oggi. E' quanto ha reso noto Veneto Banca. (Teleborsa)