Carta del docente, si possono acquistare nuovi beni: quali sono e come ottenere il bonus da 500 euro

La Carta del docente, riservata agli insegnanti di ruolo e supplenti con contratto fino al 31 agosto 2024, contiene 500 euro di bonus. Sono acquistabili nuovi beni anche legati alla professione: ecco quali

Un'insegnante durante una lezione con i suoi studenti e studentesse
Un'insegnante durante una lezione con i suoi studenti e studentesse
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Giovedì 23 Novembre 2023, 17:42

Crescono i beni e i servizi acquistabili con la Carta del docente. Il contributo da 500 euro è fornito agli insegnanti per l'acquisto di dispositivi, materiali e servizi per l’aggiornamento e formazione relativi all'anno scolastico 2022/23. Si tratta di un bonus valido per gli insegnanti di ruolo e i supplenti con contratto al 31 agosto 2024. I soldi sono stati caricati a settembre e sono utilizzabili per un anno. Non si tratta di una vera e propria novità, ma un chiarimento su quanto rientra tra i materiali didattici acquistabili. Vediamo nel dettaglio, quindi, come si ottiene la Carta e cosa cambia.

Cos'è la Carta del docente

La Carta elettronica per l’aggiornamento e la formazione del docente di ruolo delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado di cui all’articolo 1, comma 121, primo periodo, della legge 13 luglio 2015, n. 107, è riconosciuta, per l’anno 2023, anche ai docenti con contratto di supplenza annuale su posto vacante e disponibile».

Per la misura sono stati stanziati circa 10 milioni di euro. Rispetto al 2022 il bonus è stato esteso perché molti insegnanti avevano fatto ricorso e c'è stata anche una sentenza della Corte di Giustizia europea che si espressa a favore dei professori che non hanno un contratto stabile. La Carta è quindi estesa ai supplenti e ai precari con contratto annuale con scadenza al 31 agosto 2024 che devono coprire un posto vacante. Quanti prof coinvolge? Sono oltre 80mila.

La lista dei beni acquistabili

Sono diversi i beni che si possono acquistare con la Carta. Questo il precedente l'elenco, prima dell'ultimo aggiornamento:

  • Libri e testi, anche in formato digitale, di pubblicazioni e di riviste comunque utili all'aggiornamento professionale;
  • Hardware e software;
  • Iscrizione a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, svolti da enti accreditati presso il Ministero dell'istruzione;
  • Iscrizione a corsi di laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale, ovvero a corsi post lauream o a master universitari inerenti al profilo professionale;
  • Titoli di accesso per rappresentazioni teatrali e cinematografiche;
  • Titoli per l'ingresso a musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo;
  • Iniziative coerenti con le attività individuate nell'ambito del piano triennale dell'offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione, di cui articolo 1, comma 124, della legge n. 107 del 2015 (la cosiddetta "Buona Scuola").

I nuovi beni acquistabili

A spiegare quali sono i beni che si aggiungono a questi è stata la sottosegretaria all’Istruzione Paola Frassinetti in un'interrogazione parlamentare in risposta alla deputata di Italia Viva Maria Chiara Gadda.

La Carta del docente potrà essere utilizzata anche per l’acquisto di materiale ludico-didattico.

«Tenuto conto - spiega Frassinetti - dello spirito con il quale è stata introdotta la carta docente (che è quello di assicurare un sempre costante aggiornamento e arricchimento professionale) voglio specificare che essa consente già, di fatto, l’acquisto di materiale didattico, nel quale è possibile far rientrare giochi, giochi da tavolo o giocattoli, purché tale materiale sia definito come tale dal venditore, anche mediante specificazione nella relativa relazione tecnica esplicativa».

Come fare domanda

La Carta è assegnata direttamente ai docenti di ruolo a tempo indeterminato delle Istituzioni scolastiche statali, sia a tempo pieno che a tempo parziale, compresi i docenti che sono in periodo di formazione e prova, i docenti dichiarati inidonei per motivi di salute di cui all'art. 514 del Dlgs.16/04/94, n.297, e successive modificazioni, i docenti in posizione di comando, distacco, fuori ruolo o altrimenti utilizzati, i docenti nelle scuole all'estero, delle scuole militari. Cartadeldocente.istruzione.it è l'applicazione web che permette ai docenti di spendere l'importo assegnato utilizzando annualmente Buoni di spesa elettronici per i beni o i servizi previsti.

Il problema dei docenti precari

Tuttavia i docenti precari non hanno ancora ricevuto il bonus. Sono quindi in attesa del riconoscimento effettivo della Carta del docente, cioè l'accredito di 500 euro. Il contributo sarebbe dovuto arrivare a ottobre, poi a novembre, mentre i docenti di ruolo lo hanno già preso a settembre.

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