Bonus edilizi per la casa. Al netto del Superbonus edilizio che nel 2024 calerà al 70% per poi passare al 65% nel 2025 (ultimo anno dell'agevolazione) come si configurano i contributi statali per gli interventi nelle abitazioni? Da quello sulle barriere architettoniche al 75%, al bonus mobili, tutte le novità dopo l'ok alla legge di bilancio.
Bonus mobili
La spesa scende a 5mila euro
Scende da 8mila a 5mila euro nel 2024 la spesa massima per l'acquisto di mobili e grandi elettrodomestici sulla quale è possibile usufruire di una agevolazione del 50%.
Ecobonus
Al 50% anche per serramenti e caldaie
Resta per tutto il 2024 la detrazione al 50% per spese fino a 60mila euro per la sostituzione di serramenti e infissi, schermature solari o caldaie a biomassa.
Sismabonus
Fino al 70% per tutto il 2024
Prorogato a tutto il 2024 il Sismabonus per le spese di messa in sicurezza antisismica. Possibile una detrazione del 50% per una spesa massima di 96mila euro per unità immobiliare. La detrazione sale (70 o 80%) quando dalla realizzazione degli interventi si ottiene una riduzione del rischio sismico di 1 o 2 classi.
Bonus barriere e verde
Invariati al 36%
Resta invariato il bonus del 36% per le spese fino a 5mila euro per la sistemazione di aree verdi e giardini compresi impianti di irrigazione e realizzazione di pozzi. Se ne può usufruire ancora per tutto il 2024. Prorogato fino a tutto il 2025 anche il bonus per l'abbattimento di barriere architettoniche. L'agevolazione è al 75% a patto che il titolo edilizio sia stato presentato entro il 16 febbraio del 2023. I lavori sui quali far valere l'agevolazione possono riguardare anche ascensori, montacarichi o rampe.