Ancora novità in arrivo per l’Assegno unico Universale a un anno dalla sua introduzione. Sul tavolo c’è l’aumento del sostegno per le famiglie con reddito Isee fino a 15.000 e in cui uno dei genitori è deceduto. Un ulteriore correttivo dopo quelli introdotti per il 2023 dalla legge di Bilancio.
GLI AUMENTI
È scattato infatti l’aumento del 50% della maggiorazione forfettaria, per i nuclei con almeno 4 figli, che sale a 150 euro mensili a nucleo. Inoltre è già in vigore anche l’aumento del 50% dell’assegno per i nuclei familiari numerosi, con tre o più figli a carico, limitatamente ai figli di età compresa tra uno e tre anni per i quali l’importo spettante per ogni figlio aumenta del 50%, per livelli di Isee fino a 40.000 euro; Infine, è previsto l’aumento del 50% dell’assegno, da applicare agli importi spettanti secondo le fasce Isee di riferimento, per i nuclei familiari con figli di età inferiore a 1 anno. Mentre sono confermati e diventano stabili gli aumenti riconosciuti nel corso del 2022 per i figli disabili maggiorenni.
I FRAGILI
Le novità ancora in cantiere sono invece contenute nella bozza del decreto legge lavoro, atteso nelle prossime due settimane all’esame del Consiglio dei ministri: potrebbe arrivare anche un aiuto alle famiglie e in particolare ai minori in difficoltà per la scomparsa di uno dei due genitori. Il governo, infatti, mette sul piatto una maggiorazione dell’assegno unico universale proprio per i minori che appartengono a nuclei con un Isee fino a 15mila euro e in cui, al momento della presentazione della domanda, è presente un solo genitore lavoratore poiché l’altro risulta deceduto.
LA MAGGIORAZIONE
Attualmente la maggiorazione, già prevista dalle norme sulla assegno unico universale è riconosciuta per ciascun figlio minorenne presente in nuclei in cui entrambi i genitori sono percettori di reddito da lavoro, è pari per il 2022 a 30 euro mensili per i nuclei con un Isee pari o inferiore a 15.000 euro, e si riduce gradualmente per livelli di Isee superiori fino ad annullarsi in corrispondenza di un Indicatore pari o superiore a 40.000 euro (o in mancanza di Isee).
L’ESTENSIONE
Con il nuovo decreto legge in arrivo, dunque, il governo punta a estendere questa maggiorazione a ciascun figlio minore di tutti quei nuclei in cui l’unico genitore presente sia titolare di reddito da lavoro e l’altro risulti deceduto.
IL BILANCIO
È stato intanto pubblicato di recente l’aggiornamento dell’Osservatorio Statistico sull’Assegno Unico (AUU) che contiene al suo interno anche i dati relativi all’AUU destinato ai nuclei percettori di Reddito di Cittadinanza (RdC).