Assegno di inclusione, "bonus" da 3500 euro annui: a chi spetta, quando arriva, requisiti e come ottenerlo

Il contributo si potrà cumulare con la Carta Acquisti da 480 euro l'anno

Assegno di inclusione, "bonus" da 3500 euro annui: a chi spetta, quando arriva, requisiti e come ottenerlo
Assegno di inclusione, "bonus" da 3500 euro annui: a chi spetta, quando arriva, requisiti e come ottenerlo
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Giovedì 15 Febbraio 2024, 18:11

Un "bonus" fino a 3500 per chi ha diritto all'Assegno di inclusione. Oggi sono iniziati i pagamenti delle domande presentate entro fine gennaio (che hanno superato i controlli). La seconda mensilità sarà poi effettuata il 27 febbraio e così via per i mesi successivi. Ma ci sarà chi vedrà un ammontare più ricco.

Cosa fare se la domanda è sospesa

Le domande dell'Assegno di inclusione che non vengono accettate è perché hanno necessità di un supplemento istruttorio. In questo caso vengono poste nello stato di «evidenza» o di «sospensione». Se però vengono inviati entro 60 giorni i documenti mancanti (e questi indicano la presenza dei requisiti per ottenere il sussidio) la domanda prosegue il suo percorso. Sarà così accolta, altrimenti viene respinta.

 

Come ottenere l'integrazione

Il contributo si potrà cumulare con la Carta Acquisti da 480 euro l'anno. Da non confondere con la Carta Dedicata a te introdotta dal governo Meloni, è un sostegno che si può chiedere in qualsiasi ufficio postale e si può spendere in supermercati, alimentari, farmacie e parafarmacie, oppure per pagare le bollette di luce e gas.

Permette anche di accedere a sconti del 5% su beni di prima necessità. Sono previste ricariche da 80 euro ogni due mesi per un massimo di 480 euro annui.

I requisiti

Per avere la card, però, bisogna avere un Isee entro i 8.052,75 euro, mentre per l'Assegno il limite è di 9.360 euro. La Carta Acquisti, inoltre, è riservata alle famiglie con minori di 3 anni o over 65. L'Assegno unico è poi integrabile con i "lavoretti", cioè il lavoro autonomo per guadagni fino a 3mila euro l'anno. In tutto, quindi, si possono aggiungere all'importo annuo fino a 3500 euro.

La polemica

Nel frattempo, ieri, è scoppiata una polemica sui numeri. La ministra del Lavoro, Marina Calderone, ha contestato le cifre pubblicate dalla Banca d'Italia. Secondo l'istituto, 900mila famiglie con redditi anche molto bassi quest'anno perderanno un aiuto da parte dello Stato con il passaggio dal Reddito di cittadinanza al nuovo strumento. «Non mi ritrovo - ha detto la ministra - perché nell'analisi è stata fatta una valutazione non tenendo conto che la platea dei nuclei familiari è una platea che ora ha due canali di intervento (formazione e Assegno di inclusione), ma uno non esclude l'altro. Sono studiati per parlarsi, cioè il supporto per la formazione al lavoro può coesistere anche in una famiglia che riceve l'Assegno di inclusione».

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