Fondazioni e consiglieri
per la ricapitalizzazione

La direzione di Banca Marche
La direzione di Banca Marche
2 Minuti di Lettura
Lunedì 12 Maggio 2014, 13:05 - Ultimo aggiornamento: 14 Maggio, 10:00
ANCONA - Ultima consultazione sul futuro di Banca Marche, e su quanto denaro servir per ricapitalizzarla, promossa dalla terza commissione consiliare Attivit produttive. Oggi i commissari hanno incontrato i presidenti delle quattro Fondazioni che controllano l'istituto di credito, commissariato da Bankitalia: Alfio Bassotti (Fondazione Cassa di risparmio di Jesi), Gianfranco Sabbatini (Pesaro), Franco Gazzani (Macerata), Gianfranco Sabbatini (Pesaro) e Fabio Tombari (Fano).



Erano presenti anche il presidente del Consiglio regionale Vittoriano Solazzi, numerosi consiglieri regionali, parlamentari e sindacalisti. Le fondazioni bancarie, riferisce una nota, hanno condiviso l'impegno delle istituzioni affinchè si arrivi al più presto ad un'interlocuzione diretta con Bankitalia e il Governo nazionale, perchè l'entità delle risorse necessarie alla ricapitalizzazione dipende dalle analisi conclusive dei Commissari e, soprattutto, perchè a queste valutazioni è legata la sorte di Bm.



"Banca Marche deve continuare ad avere una forte vocazione di sostegno al territorio marchigiano - ha detto il presidente della Commissione Fabio Badiali -. Il Commissariamento pesa tantissimo soprattutto sotto il profilo del ruolo che l'istituto dovrebbe svolgere a fianco delle imprese, per aiutarle a ripartire e a uscire dalla crisi. Sul sistema bancario grava anche dello stress test derivante dall'applicazione dei criteri di Basilea 3 e del prossimo sistema di controllo da parte della Banca Centrale Europea, che sta drenando risorse al sistema finanziario".



"A questo punto - ha concluso Badiali - abbiamo tutti gli elementi per portare in Aula entro la fine del mese di maggio un documento che faccia sintesi del confronto avviato in questi mesi e che rafforzi ulteriormente il ruolo di stimolo che la Regione sta svolgendo in questa vicenda".
© RIPRODUZIONE RISERVATA