Il killer di John Lennon
si pente: "Sono stato un idiota"

Il killer di John Lennon si pente: "Sono stato un idiota"
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Giovedì 28 Agosto 2014, 17:12 - Ultimo aggiornamento: 30 Agosto, 12:53
NEW YORK - Il killer di John Lennon si pente delle sue azioni. Mark David Chapman, 59 anni, ha detto di essere stato un idiota quando l'8 dicembre del 1980 ha freddato l'ex Beatle a New York davanti all'ingresso del Dakota Building, il palazzo dove abitava con Yoko Ono, di fronte a Central Park. Chapman si trova in una prigione dello stato di New York dove sta scontando una condanna all'ergastolo e ha cercato più volte di ottenere la libertà condizionata.



Davanti alla commissione che doveva decidere in merito e che per l'ottava volta ha respinto l'istanza, l'uomo ha sottolineato di aver riscoperto la fede religiosa in carcere e di essersi reso conto che si può scegliere tra Cristo e il crimine. «All'epoca - si legge nella trascrizione rilasciata dalla commissione - non pensavo ad altri che a me.
Mi dispiace di aver causato tanto dolore. Mi dispiace per essere stato un tale idiota e aver scelto la gloria sbagliata». Tuttavia, la libertà condizionata gli è stata nuovamente negata, perchè c'è ragione di credere che Chapman possa essere recidivo e quindi violare di nuovo la legge. L'uomo potrà ripresentare istanza nel 2016.




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