Il business illegale della canonizzazione
arresti, denunce e oggetti sequestrati

Il business illegale della canonizzazione arresti, denunce e oggetti sequestrati
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Sabato 26 Aprile 2014, 15:37 - Ultimo aggiornamento: 15:52
ROMA - Millecinquecento confezioni di "misericordina" sequestrate, ventitr bed and breakfast abusivi sanzionati, settecentomila effigi dei due Papi contraffatte:

è il bilancio degli ultimi controlli effettuati dalla Guardia di finanza a Roma in vista della doppia canonizzazione di domani di Giovanni XXIII e di Giovanni Paolo II. I controlli, in atto dall'inizio dell'anno, hanno già portato a 25 arresti e 390 denunce, nonchè al sequestro di sette milioni di oggetti contraffatti o pericolosi.



Le Fiamme gialle hanno scoperto una vera e propria centrale di
«produzionè e smistamento della falsa misericordina», copia di quella distribuita in ventimila esemplari da papa Francesco all' Angelus del 17 novembre 2013: una scatolina simile a quella di un medicinale, con tanto di 'bugiardinì in quattro lingue, contenente un rosario con lo slogan '59 grani per il cuorè, destinata, nelle intenzioni del pontefice, ad incentivare l'abitudine alla preghiera e alla carità. Pochi centri sono autorizzati a venderne altri esemplari, al costo di pochi euro ciascuno, a beneficio della Elemosineria apostolica che ridistribuisce i proventi a poveri e svantaggiati. In questo caso, invece, i proventi finivano nelle mani di due truffatori.



Due officine di 'produzionè sono state scoperte dai Finanzieri del I Gruppo Roma a due passi dal Vaticano, con 1.500 confezioni già pronte e destinate alla vendita ai tanti pellegrini che stanno già affluendo in Piazza San Pietro: tre euro all'una, esentasse e senza alcuna finalità benefica.



Scoperto anche, non lontano dalla stazione Termini, in via Turati, un negozio che faceva da centro di distribuzione di ogni genere di oggetto (calamite, quadretti, adesivi, braccialetti, orologi) dedicato alla canonizzazione dei due papi, pronti ad essere distribuiti ai venditori ambulanti: un centinaio di scatoloni contenenti circa 700.000 souvenir contraffatti con le immagini di papa Francesco, Giovanni Paolo II e Giovanni XXIII con impressa, in evidenza, la data della canonizzazione del 27 aprile 2014. La merce sarebbe stata collocata ad un prezzo inferiore rispetto a quello dei prodotti originali, fruttando ai contraffattori non meno di 3.500.000 di euro. Due i commercianti cinesi denunciati.



Bed and Breakfast abusivi Ed erano in centro, tra piazza di Spagna, stazione Termini e Vaticano, anche le 23 strutture ricettive sanzionate (su un campione di 53 soggette a controlli) perchè prive di autorizzazione, dotate di un numero di camere eccessivo rispetto alle tre previste dal tipo di struttura o perchè irrispettosi della normativa igienico-sanitaria e di quella fiscale. La guardia, assicurano le Fiamme Gialle, rimane altissima.