Offrono sesso per contrarre Hiv
La procura apre un'inchiesta

Offrono sesso per contrarre Hiv La procura apre un'inchiesta
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Lunedì 29 Dicembre 2014, 15:43 - Ultimo aggiornamento: 4 Gennaio, 20:37
BOLOGNA - Rapporti non protetti e consenzienti con sieropositivi che si offrono per trasmettere il virus dell'Hiv. Obiettivo: praticare senza più problemi sesso senza preservativo. È il cosiddetto 'bugchasing', diffuso negli Stati Uniti negli anni '90 e che pare abbia fatto proseliti anche in Italia. Ora sul fenomeno è stata aperta un'inchiesta.



E' stata una trasmissione di Le Iene, andata in onda il 26 novembre, a riferire di un sito internet attraverso cui entrano in contatto le persone siero negative, che chiedono di farsi infettare, e i donatori, o gift giving.



L'inchiesta. Sulla base della registrazione della puntata e di altri accertamenti preliminari sul web, la Polizia Postale dell'Emilia-Romagna ha fatto una segnalazione alla Procura di Bologna, ravvisando il reato di tentate lesioni gravissime per chi offre lo spazio on line, in concorso con chi si rende disponibile per diffondere il virus. Il fascicolo è aperto contro ignoti ed è sul tavolo del procuratore aggiunto Valter Giovannini, coordinatore dei Pm che si occupano di salute pubblica. Saranno delegati ulteriori approfondimenti.



La denuncia è arrivata alla Procura di Bologna perchè è stata la Polizia postale emiliano romagnola a registrare la puntata.
Le prime attività di indagine hanno constatato la chiusura del sito www.bugchaserpersonals.com, presente nel servizio televisivo. Ma in rete e via social sono stati trovati altri punti dove le persone chiedono e offrono questo genere di rapporti. È stato ad esempio segnalato un gruppo, che risulta fondato nel dicembre 2012, con un numero di visitatori superiore alle 400 unità.












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